Diversi contribuenti del nostro Paese potrebbero ricevere presto alcuni avvisi, nuovi controlli dell’INPS, su pagamenti arretrati. Di cosa si tratta? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
L’INPS è il più importante ente previdenziale del nostro Paese. La sigla sta a indicare l’Istituto nazionale della previdenza sociale. Insieme all’INAIL e all’INPDAP rappresenta un ente per la previdenza del tutto pubblico. Questo ente si occupa del pagamento delle pensioni per tutte quelle persone che hanno terminato la propria attività lavorativa.
Oltre al pagamento delle pensioni, l’INPS paga tutti gli altri contributi assistenziali e a sostegno del reddito di chiunque ne abbia i requisiti necessari.
Molte famiglie del nostro Paese sono alle prese con una pesante situazione economica e finanziaria. I motivi sono legati al carovita e all’inflazione, parametri che negli ultimi mesi hanno decisamente alzato il proprio livello di guardia. Anche l’acquisto di qualsiasi genere alimentare di prima necessità si è alzato. Diverse famiglie riescono ad andare avanti anche grazie ai sostegni statali e a quelli da parte dell’INPS.
La notizia che stiamo per dare in questo articolo, però, non farà certamente piacere ad alcuni contribuenti del nostro Paese. Sono in arrivo, infatti, per una specifica categoria di lavoratori italiani, alcuni avvisi inerenti vari arretrati da pagare. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo argomento specifico. Ecco i dettagli.
Nuovi controlli dall’INPS: ecco chi dovrà presto pagare alcuni arretrati
L’INPS monitora e controlla sempre attentamente la situazione di qualsiasi contribuente del nostro Paese. In alcune situazioni, possono scattare dei rimborsi, nel caso in cui il contribuente abbia pagato più tasse di quanto dovuto o nel caso in cui debba ancora ricevere arretrati. Altre volte, invece, deve far fronte alla situazione inversa, con alcuni avvisi che lo informano circa il pagamento di alcuni arretrati.
Ed è proprio quest’ultimo caso l’argomento principale del nostro articolo. Alcune categorie di lavoratori del nostro Paese, infatti, sono in procinto di ricevere diversi avvisi bonari in merito a vari arretrati da dover ancora pagare. A chi ci riferiamo? Ecco i dettagli.
Che cos’è un avviso bonario? Nient’altro che una comunicazione emessa da alcuni enti che accertano irregolarità riguardo ai pagamenti di tasse o di altre somme arretrate. Qualsiasi anomalia segnata nella dichiarazione dei redditi o in merito ad alcune contribuzioni fisse da dover pagare, verrà segnalata al contribuente per mezzo di un apposito avviso bonario.
La persona che si vedere recapitare un avviso bonario a casa o via mail avrà 60 giorni di tempo per iniziare a saldare il debito. Esso potrà essere saldato tutto insieme oppure rateizzato. Le rate potranno essere di un numero massimo di 8, per importi inferiori a 5 mila euro, e di un numero massimo di 20 per qualsiasi cifra superiore a essa.
Quali categorie di lavoratori del nostro Paese sono coinvolte in alcune situazioni riguardanti arretrati da dover ancora pagare? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Le categorie di lavoratori coinvolte
L’INPS, dunque, può controllare – in modo automatizzato – la situazione di ogni contribuente e far scattare l’avviso bonario nel caso in cui dovessero verificarsi anomalie, errori o pagamenti inferiori a quanto dovuto. Ecco la categoria di lavoratori coinvolta in questa situazione di controllo da parte dell’INPS. Analizziamo insieme tutte le informazioni a riguardo.
Ci riferiamo a una categoria particolare di lavoratori autonomi del nostro Paese, vale a dire a chiunque dovesse essere iscritto alle Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti. L’INPS sta per far partire una vera e propria campagna di verifica per accertarsi che tutti i contribuenti appartenenti a questa categoria siano in regola.
Chi dovrà ancora saldare degli arretrati, riceverà sulla propria casella mail un avviso bonario. Chiunque può controllare la propria situazione in un apposito spazio online, vale a dire nel cosiddetto Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti.
Questi controlli effettuati dall’INPS fanno riferimento a varie contribuzioni fisse di alcuni mesi dello scorso anno e di febbraio del 2023. Chi dovrà pagare degli arretrati avrà 60 giorni di tempo per fare il tutto. In caso di ritardo, infatti, potrebbero scattare delle sanzioni pecuniarie.