Nuovo bonus per una specifica categoria di giovani, ecco la nuova misura che rimpiazza 18app. Come funziona e come ottenere il bonus.
Il governo Meloni sta lavorando a una manovra prevista per il 2023 che consentirà ai giovani di ricevere un bonus di 1000 Euro. Previsto inoltre l’addio a 18app. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come fare a ricevere il bonus.
Le novità del bonus di 1000 Euro
Il nuovo governo è intenzionato ad abolire 18app, il contributo di 500 Euro destinato ai cittadini che compiono 18 anni, noto anche come bonus cultura.
L’abolizione però,sarà seguita da un rimpiazzo.Subentrerà infatti quella che ad oggi è stata presentata come la nuova Carta G. Le modalità resteranno più o meno le stesse, spetterà sempre ai giovani che compiranno 18 anni con un Isee entro certi parametri o con comprovati meriti scolastici.
Qui sta la novità del bonus cultura, che sarà legato sia al reddito che al merito, con la differenza che la cifra erogata potrà arrivare fino a 1.000 Euro. Il tutto avverrà tramite la Carta G, vediamo quindi di cosa si tratta e come funziona
La nuova Carta G per il bonus cultura
Con la legge di Bilancio di 2023 ci sono state numerose modifiche, tra cui il bonus cultura. Questo verrà erogato non più per mezzo di 18app ma di Carta G, un’agevolazione che nel prossimo anno sarà destinata ai nati nel 2004 e che garantisce dai 550 Euro ai 1.000 Euro in base al reddito e ai risultati scolastici ottenuti.
Di questa carta che entrerà in vigore il prossimo anno si si ancora poco. Quello che è certo è che garantirà a chi ne è in possesso, di acquistare materiale di tipo culturale, siano essi libri, biglietti per il teatro e per le mostre e via dicendo.
Il tutto è ovviamente ancora da definire e sono ancora tanti i punti da chiarire , ma la Carta G sembra essere una certezza in attesa di definizioni.
In tutto ciò, quello che è certo è che l’introduzione di questa carta vedrebbe un numero decisamente limitato di beneficiari. Infatti per poter usufruire del bonus è necessario innanzi tutto aver compiuto 18 anni e soddisfare almeno uno dei requisiti legati al merito scolastico o al reddito ISEE. L’idea iniziale prevedeva l’introduzione solamente di una soglia reddituale oltre la quale non sarebbe stato erogato il servizio. Successivamente però è stata introdotta la votazione di maturità, modificando i parametri dei requisiti.
Carta G, come ottenere il bonus
Per poter usufruire del nuovo bonus cultura, quindi, sarà necessario rispettare uno o entrambi i parametri previsti.
Sono previsti 500 Euro di bonus se si rientra in una sola delle opzioni, mentre il bonus sale a 1.000 Euro se si rientra nei parametri sia dell’Isee che del merito scolastico. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti richiesti.
Per quanto riguarda l’Isee, questo non deve superare la soglia dei 35.000 Euro annui, mentre per il merito scolastico è necessario aver ottenuto una votazione all’esame di maturità pari a 100/100. Se si soddisfa anche solo uno dei due requisiti si avrà diritto a 500 Euro di bonus da spendere in materiali o attività culturali. Qualora invece si rientrasse in entrambi i casi il bonus avrebbe un valore pari a 1.000 Euro.
Ovviamente queste sono solo le basi della nuova Carta G e non è escluso che qualcosa possa cambiare. La domanda che la maggior parte dei giovani ora si pongono è cosa si potrà acquistare con la nuova carta. Infatti con 18app era possibile acquistare libri, frequentare corsi di lingua, acquistare biglietti per eventi culturali, cinema, teatro, concerti, e il timore è che questa nuova modalità possa essere ancora più restrittiva. Per conoscere con chiarezza i parametri di Carta G bisognerà attendere il mese di gennaio 2023, quando si terrà l’incontro tra il Governo e le parti sociali.
Polemiche sull’introduzione di Carta G
La nuova misura, seppur non ancora definita nei minimi dettagli, non è stata ben accolta proprio per i suoi requisiti.
Alcuni esponenti politici, come la capogruppo del Movimento 5 Stelle Barbara Floridia, sostengono infatti che il merito potrebbe non essere una scelta valida per l’erogazione del bonus, in quanto proprio i meno meritevoli potrebbero aver più bisogno di un sostegno alla cultura e agli stimoli che essa offre. La proposta della capogruppo è quella di aumentare i fondi per le borse di studio, invece di ridurre la platea dei beneficiari di sussidi economici.
Non resta che attendere gennaio per capire come evolverà la situazione e quali saranno i requisiti definitivi per poter usufruire di Carta G.