Oggi l’ultimo saluto al commercialista milanese Antonio Novati, trovato ucciso nelle campagne del lodigiano
Antonio Novati, uno stimato professionista milanese, era stato trovato ucciso nella serata di giovedì 20 aprile. L’assalitore aveva lasciato il corpo nella sua macchina, un’Honda Civic Crv, vicino alla Cascina Scappadina di Massalengo in provincia di Lodi. Il commercialista si era recato da Vailati, il proprietario di una cascina, per definire la data in cui avrebbe dovuto lasciare la proprietà.
Infatti, il tribunale aveva venduto all’asta una porzione del suo fabbricato. Ora Vailati doveva lasciarla libera per il nuovo propietario. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, a sarebbe stato a questo punto che l’imprenditore, probabilemnte rispondendo a un gesto di forte rabbia, avrebbe preso un coltello dalla cucina ed accoltellato il povero commercialista.
La ricostruzione dei fatti
In seguito, avrebbe sistemato il corpo sulla macchina portandola lontano da casa. Nella serata lo avrebbe trovato un agricoltore che stava passando in quella zona. L’arrivo dei soccorsi chiamati dall’agricoltor sono stati, infatti inutili. Arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
Gli investigatori arrivati sul posto, dopo i primi rilievi, avevano raccolto un’impronta insanguinata che, in seguito, avrebbe fatto scattare le manette all’ex proprietario di casa, Vailati. Altre prove raccolte avrebbero portato al fermo di Vailati, i video registarti dalle telecamere di sorveglianza ed alcune intercettazioni telefoniche intercorse tra i due.
Vailati ha trafitto Novati all’addome più volte portandolo alla morte. Antonio Novati è stato un uomo molto stimato sia dal punto di vista personale che professionale. Di lui, chi lo conosceva, ha speso solo parole di grande rispetto. Un professionista di 74 anni, oramai in pensione, ma amava così tanto il suo lavoro che aiutava molto volentieri il figlio nell’attività di famiglia.
Una tragedia dettata, molto probabilmente, dalla disperazione di Vailati che, vedendosi portare via la casa dove era nato e cresciuto con i suoi genitori, ha reagito nel peggiore dei modi. E Antonio Novati ne ha subito le conseguenze perdendo la vita. La salma del commercialista era stata trasportata all’all’Istituto di Medicina legale di Pavia dove avevano disposto l’autopsia.
Oggi l’ultimo saluto
Ora le autorità competenti l’hanno restituita alla famiglia che potrà procedere allo svolgimento dei funerali. Questi si terranno, infatti oggi pomeriggio alle 15.00 presso la basilica di Calvenzano di Vizzolo Predabissi, Milano. Antonio Novati aveva vissuto molti anni a Vizzolo, lavorando nei suoi studi a Melegnano e Milano.
Oltre che un commercialista in ambito della consulenza fiscale, aveva ricoperto i ruoli anche di perito e curatore fallimentare presso il Tribunale di Lodi. Il suo assalitore, dopo il fermo dei giorni scorsi, rimane presso l’istituto penale di Lodi. Il giudice aveva convalidato l’arresto mercoledì 26 aprile. Per il momento rimarrà in questa struttura carceraria fino a quando non si deciderà per altra destinazione.