La qualità dell’olio di oliva è un fattore essenziale per la buona riuscita delle nostre pietanze. Vediamo la classifica di Altroconsumo.
L’olio d’oliva è un prodotto eccezionale. Dal punto di vista nutrizionale riesce a darci un concentrato di minerali e vitamine importantissime per il nostro organismo. Possiede un perfetto equilibrio di grassi, e con il giusto dosaggio non può farci che bene. In cucina sarebbe quasi impossibile dar vita ad un’ottima pietanza senza la sua presenza. Più l’olio sarà di buona qualità, più i nostri cibi e la nostra salute ne risentiranno positivamente.
Bisogna conoscere i marchi di olio migliori, quelli che assicurano che ci sia dietro una buona lavorazione. Non saranno necessariamente gli oli più costosi: Altroconsumo ha stilato una classifica che vede all’apice i migliori oli per rapporto qualità prezzo.
Le caratteristiche di un olio di buona qualità
L’olio deve essere in possesso di alcune specifiche caratteristiche per essere considerato di qualità. Sarà bene essere a conoscenza di tali peculiarità che bisogna tenere in considerazione prima della scelta. Essenziale è tener conto della sua acidità: sapere il livello di acidità vuol dire sapere anche la quantità di acidi grassi liberi presenti in 100g di olio. Si tratta di un valore che non deve mai superare il numero di 0,8%. Tenete però in considerazione che si tratta di un valore che varia in base alla quantità e alla provenienza dell’olio.
Un altro fattore determinante è l‘anno di raccolta. Quando si vuole tener conto della qualità dell’olio si deve anche vedere in che anno è stata la vendemmia. Quanto più sarà recente tanto più i valori e la qualità saranno maggiori. Da non dimenticare di guardare anche un fattore estetico: il suo colore. L’olio extra vergine di oliva deve avere sfumature che vanno dal verde scuro al giallo chiaro. Se abbiamo di fronte un olio troppo chiaro è probabile abbia subìto un processo di ossidazione. Quando l’olio presenta un colore scuro vuol dire, invece, che è di recente produzione (dunque più buono). Se si nota la presenza di resti di olive vuol dire che la qualità è davvero alta.
Nella scelta del nostro olio deve catturare la nostra attenzione anche il design della sua bottiglia. Può sembrare un fattore prettamente estetico, ma non è così. Infatti, quelle che dovremmo inserire nel carrello, sono le bottiglie di vetro molto scuro. Il vetro spesso e scuro assicura una migliore protezione dalle fonti di calore esterne, dunque una migliore conservazione.
La classifica dei migliori oli d’oliva
Questa è una classifica dell’anno 2021, stilata dall’associazione dei consumatori Altroconsumo. La ricerca dell’olio migliore si è basata sull’assaggio di trenta oli differenti. La lista è stata completata anche sulla base di tutti gli altri fattori sopracitati (acidità, anno di produzione, colore ecc.).
Il migliore olio extra-vergine di oliva, primo tra tutti con punteggio di 78, è Monini Bios. Si tratta di un olio italiano biologico, e il suo prezzo è di 11,12 euro al litro. La medaglia d’argento è stata assegnata all‘olio Clemente, 100% italiano. Ha un prezzo di 9,32 euro al litro. Il terzo posto è dell’olio Carapelli bio, con un prezzo di 8,14 euro al litro.
Al quarto posto è stato inserito inaspettatamente l’olio dell’Eurospin, “Amo essere biologico”, Podere del Conte. Il prezzo è di 6,39 per litro. Il quinto posto è dell‘olio Carapelli (il frantoio) dal prezzo di 5,71 euro al litro. Al sesto e settimo posto abbiamo due oli della Desantis, rispettivamente il Desantis 100% italiano e il Desantis classico (6,31 euro e 4,43 euro al litro). L’ottavo posto spetta all’olio della catena di supermercati Conad, con un prezzo di 5,73 euro al litro. Il nono posto è per il De Cecco classico, 5,70 euro al litro.
Ora che conoscete la classifica potete fare una spesa più consapevole e preparare piatti gustosi e di qualità!