Padelle e pentole bruciate, come togliere facilmente tutto lo sporco

Padelle e pentole sono sempre presenti in tutte le case del mondo, di tutte le marche e di tutte le dimensioni. Qualunque esse siano, non possono mancare perché consentono di cucinare qualunque alimento, primi e secondi per sé e per gli ospiti in pochi attimi.

Padelle e pentole bruciate
Padelle e pentole bruciate- imilanesi.nanopress.it

Come qualsiasi altra cosa presente in casa, però richiedono cura e attenzione continua perché altrimenti si rischia di rovinarle inesorabilmente e di doverne acquistare di nuove di settimana in settimana.

Sia padelle che pentole hanno un costo, per questo motivo si consiglia di fare attenzione a come si usano, per esempio è meglio evitare di mettere il fuoco alto se non si è vicini alla cucina e quindi in grado di tenere tutto sotto controllo.

Si consiglia anche di evitare di usare posate che possono graffiare gli interni delle pentole, andando a girare gli alimenti in cottura. Ci vuole delicatezza e cura, oltre che tempo da dedicare alla pulizia. Soprattutto se ciò che si cuoce dentro si attacca o addirittura si brucia.

Pentole o padelle bruciate, la pulizia è difficile ma non impossibile

Nulla di strano o che appaia fuori dal mondo, capita mentre si cucina di distrarsi e di trovare ciò che si stava cuocendo totalmente bruciato e di conseguenza attaccato al fondo della padella o della pentola.

pentole-imilanesi.nanopress.it

Questo è un problema sia perché si deve buttare il pranzo o la cena, sia perché ripulire le stoviglie in questo caso diventa difficile o comunque impossibile. Tutto dipende dal materiale, più è delicato o scarso, più è impossibile agire.

Come eliminare le incrostazioni dei cibi dalle stoviglie

Ad oggi molti piuttosto che procedere con il lavaggio delle stoviglie a mano, provvedono ad usare la lavastoviglie. Sono rimasti in pochi a non averla. Purtroppo in questo caso però  l’elettrodomestico non torna granché utile perché prima di mettere dentro le stoviglie, piatti, posate, padelle o pentole, vanno puliti. 

Per cui la prima cosa da fare è eliminare le incrostazioni senza spendere chissà quanti soldi e utilizzare chissà quali prodotti che fanno male alla salute. Le incrostazioni ostinate o le macchie difficili da eliminare vanno via con l’acqua calda abbondante.

pentole-imilanesi.nanopress.it

Quindi dopo aver tolto tutto il cibo rimasto attaccato all’interno di pentole e padelle e le parti bruciate che si rimuovono facilmente, si rimettono sul fuoco a fiamma dolce aspettando che l’acqua raggiunga il bollore.

Una volta raggiunto il punto di ebollizione, si tiene la pentola o la padella sul fuoco per mezz’ora per fare ammorbidire le macchine di bruciato e poi si usa una spugnetta che serve a rimuovere in maniera efficace e rapida ciò che è rimasto attaccato.

In alternativa, si riempie la pentola o la padella con dell’acqua bollente e si aggiungono  due cucchiai di bicarbonato di sodio oppure due cucchiai di aceto. Si lascia la pentola in ammollo per almeno un’ora, poi si strofina sempre in maniera delicata utilizzando una spugnetta ed ecco risolto il dilemma.

Si sconsiglia l’uso di spugne ruvide perché in questo modo, pur facendo tutto con delicatezza, si rischia di portare via il rivestimento. Questo è più che compromettente e pericoloso, perché non si può e non si deve cucinare dentro pentole o padelle rovinate.

Il metodo infallibile che non delude mai

In alternativa, se i metodi precedentemente descritti non dovessero tornare utili per rimuovere residui di cibo oppure di grasso, si procede così. Si riempie la pentola con dell’acqua e la si lascia in ammollo per una notte intera.

pentole-imilanesi.nanopress.it

Oppure la si può mettere sul fornello e poi la si fa scaldare per 10 minuti. Tutto questo rende le operazioni di pulizia molto più semplici e veloci. Per togliere il bruciato da qualunque oggetto di legno invece, come per esempio i taglieri, si usa la carta vetrata.

Se il tagliere dovesse essere macchiato, per smacchiarlo si usano due ingredienti che in cucina non mancano mai, il sale e il limone. Per quanto riguarda la caffettiera, quasi tutte le case di Italia ne hanno una bruciacchiata o rovinata. Perché comprarla nuova se il problema si può risolvere in pochi minuti mediante il fai da te?

Quindi, si prende la caffettiera bruciata e la si immerge dentro il lavabo con l’acqua calda. All’acqua si aggiungono due cucchiai di sale, 50 grammi di bicarbonato, due cucchiaini di aceto e si passa sopra la spugna strofinando sempre lentamente.

Impostazioni privacy