Nelle ultime ore si sta tanto parlando dei bigliettini lasciati dal Collettivo Comune Mortale sul parabrezza di molte automobili in tre zone della città.
La questione relativa ai parcheggi nelle grandi città diventa sempre più problematica, e proprio per tale motivo sempre abbastanza discussa. E proprio nelle ultime ore si sta tanto parlando del bigliettino lasciato dal Collettivo Comune Mortale sul parabrezza di molte automobili presenti nelle zone Conciliazione/XX Settembre/Papiniano. Ma esattamente di cosa stiamo parlando? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
A Milano sempre più presente il problema del parcheggio selvaggio
Aumenta sempre di più il numero delle automobili nelle città di tutto il mondo. E proprio parlando di Milano è possibile dire che questa è una città davvero molto caotica. Città ricca di auto e mezzi di vario tipo motivo per il quale ogni giorno sempre di più si parla di parcheggio selvaggio.
Molti automobilisti infatti sono soliti lasciare le auto in posti in cui non è consentito farlo, e a tal proposito tempo fa vi avevamo parlato di un automobilista che dopo aver lasciato l’auto in un posto non consentito aveva trovato al suo ritorno una sorpresa molto particolare.
Nelle ultime ore invece si sta tanto parlando di quanto accaduto nella notte di venerdì scorso in tre diverse zone della città ovvero Conciliazione/XX Settembre e Papiniamo. Circa cento le auto coinvolte nella polemica in quanto parcheggiate addirittura sulle radici degli alberi.
Già lo scorso 12 aprile coloro che fanno parte del collettivo ‘Comune Mortale’ erano intervenuti sulla questione parcheggio selvaggio attaccando sul ponte di viale Monza uno striscione contro gli automobilisti che sono soliti posteggiare le proprie auto proprio sulle piste ciclabili.
Nello striscione in questione il collettivo invitava gli automobilisti a non sostare sopra le piste ciclabili in quanto pericoloso e rischioso appunto per la vita dei ciclisti. Uno striscione la cui immagine in poco tempo è diventata virale sui social ma che in soli due giorni è stata subito rimossa.
I bigliettini sulle auto degli automobilisti a Milano
Dopo quanto accaduto quindi lo scorso mese di aprile ecco che coloro che fanno parte del collettivo ‘Comune Mortale‘ sono tornati a far parlare per aver dato vita ad una seconda campagna. Questa però è stata realizzata con un altro specifico obiettivo ovvero quello di salvaguardare le zone verdi. E allo stesso tempo colpire coloro che invece sono soliti parcheggiare in zone non consentite. Nel caso specifico sotto gli alberi.
Gli attivisti hanno attaccato sul parabrezza delle automobili una serie di biglietti. Tramite questi si sono rivolti direttamente agli automobilisti rivelando di voler dare loro due brutte notizie. E facendogli notare che nonostante sono molte le persone attualmente via dalla città di Milano in quanto in vacanza e nonostante ci siano quindi molte meno macchine in giro e molti parcheggi vuoti hanno comunque deciso di posteggiare dove non è consentito farlo. Ovvero sopra le radici degli alberi.
Agli automobilisti incriminati gli attivisti si sono poi rivolti affermando che forse ci sono abituati e hanno pensato che farlo potesse essere possibile. Ma, hanno aggiunto, in realtà non è assolutamente così.
Gli attivisti hanno infatti voluto chiarire che parcheggiare sopra le radici fa molto male agli alberi che hanno il compito di salvaguardare i polmoni di tutti noi. Le auto presenti sulle radici agiscono infatti soffocandole e di conseguenza questo provoca la caduta degli alberi. “Moriranno e moriremo anche tutti noi” hanno scritto di preciso nei bigliettini sopracitati. Un pensiero è stato poi rivolto proprio al Comune di Milano accusato di tollerare il parcheggio selvaggio in queste zone anche se proibito dal Codice della Strada.
L’invito degli attivisti agli automobilisti di Milano
Il Collettivo si è in ultimo rivolto agli automobilisti facendo una particolare richiesta ovvero quella di evitare di parcheggiare, per tutto il mese di agosto, sopra le radici dell’albero.
Un gesto piccolo ma importante che può contribuire a rendere la città più vivibile. Abituarsi a fare dei bei gesti in estate significa anche avere l’opportunità di continuare a farlo nel corso dei mesi successivi. Ma gli automobilisti saranno riusciti a cogliere il senso di tale richiesta oppure no? Sicuramente la questione ha sollevato un grande clamore e da ormai diversi giorni non si fa altro che parlarne.