Oggi, qualsiasi famiglia italiana vuole risparmiare più possibile, in qualunque modo. Per questo motivo c’è chi ha dimezzato la spesa, chi ha dimezzato o eliminato le uscite, chi non usa il proprio mezzo di trasporto, che sia un’auto o un motorino poco cambia.
In molti pur di risparmiare carburante scelgono di spostarsi per lavoro o altro tramite i mezzi di trasporto pubblici.
Ma a casa come risparmiare senza rinunciare al benessere? In casa ognuno di noi vuole il comfort che merita. Eppure a seguito della crisi tutti quanti ci siamo ritrovati con le spalle al muro, in forte difficoltà, costretti a rinunciare a questo e a quello.
Luce e gas, i prezzi sono alle stelle e le famiglie non riescono più a fronteggiare la crisi
Il riscaldamento e l’illuminazione sono i due punti deboli, eppure cosa si può fare dato che non si può fare a meno né della luce, né del gas? Per quanto riguarda la corrente elettrica, ci sono alcuni elettrodomestici che si possono usare soltanto in alcune ore del giorno per risparmiare quanto più possibile.
Ma per i riscaldamenti, che siano a gas o meno, come è meglio comportarsi per non spendere chissà quali cifre, senza rinunciare al calduccio? Bisognerebbe forse accenderli soltanto per qualche ora e poi spegnerli? In questo modo si rischia a causa della dispersione di calore, di avere la casa fredda entro poco tempo.
Oppure è meglio mantenerli al minimo per diverse ore in modo da mantenere la temperatura elevata senza spendere troppo? Le domande sono tantissime e le risposte sono veramente poche.
La differenza tra le stufe a pellet, a legna e il gas
C’è chi ha le stufe a pellet, chi le stufe a legna e chi invece deve fare uso del gas nonostante il suo costo sia veramente alle stelle già da diverse settimane. Le bollette di ottobre hanno avuto un rincaro del 60%, molte famiglie non sono riuscite a pagarle, altre pur di pagare si sono indebitate, altre ancora hanno posticipato il pagamento a data da destinarsi.
In tutto questo ancora il riscaldamento in molte regioni d’Italia è anche spento, per cui adesso che sta per arrivare l’inverno ci si aspetta davvero di tutto. Le bollette saranno nettamente superiori, ma chi riuscirà a pagarle?
Fare i conti per scoprire quali e quanti sono i consumi è importante per risparmiare
Ciò che è importante è comunque saper fare i conti e cercare di capire quanto si consuma usando una caldaia o una stufa per alcuni giorni e alcune ore prestabilite. Soltanto in questo modo si può essere in grado di capire cosa è meglio fare e che strada prendere per non sbagliare.
Una caldaia a gas consuma €10 al giorno, rimanendo accesa per 6 ore la caldaia ha un costo di circa 360 euro al mese. Una vera e propria stangata che non tutti possono permettersi di sostenere. Invece per quanto riguarda il pellet oppure la legna, almeno mettendo a confronto i prezzi dello scorso anno e quelli di inizio 2022, non sembrano esserci stati rincari importanti.
Quando conviene acquistare la stufa a pellet e quando no
Ecco perché molti hanno deciso di abbandonare il gas e di riversarsi direttamente sulla legna oppure sulle stufe a pellet. D’altronde la spesa iniziale per montare la stufa a pellet è certamente elevata ma permette di risparmiare sul lungo tempo. Tutto questo soltanto se i prezzi di pellet e legno si mantengono. In caso contrario forse non conviene più.
Rimanendo a prezzi bassi o nella media, tra gas, legna e pellet, i più economici che permettono di risparmiare scaldando la casa e rendendola confortevole al 100%, sono gli ultimi due. Ma è tutto da vedere considerando quel che succederà prossimamente.