Pensione sospesa a chi dimentica di fare questa mossa a febbraio: scade a breve

Attenzione ai pensionati che dimenticano questa scadenza, con il rischio che la pensione possa venir sospesa: meglio non rischiare.

pensione sospesa
pensione sospesa -imilanesi.nanopress.it

Il rischio di vedersi la propria pensione sospesa è reale per questi pensionati in particolare. Dimenticandosi di fare una comunicazione entro una tale data, si potrebbe inciampare in qualche cavillo burocratico da non sottovalutare, soprattutto perché il soggetto protagonista potrebbe essere visto come un truffatore ai danni dello Stato Italiano. L’INPS è attenta e invia le comunicazioni ai pensionati su scadenze o documenti mancanti, ma quando questi non vengono visualizzati la pensione potrebbe essere bloccata a data da destinarsi.

Assegno sociale INPS: quali sono le regole generali

Quando si parla di assegno sociale si identifica una prestazione economica che viene erogata dall’INPS, per tutti i cittadini italiani che posseggono determinati requisiti. Tra i più importanti:

  • Aver compiuto 66 anni e 7 mesi e aver versato un certo numero di contributi durante il proprio periodo lavorativo
  • Essere soggetto avente diritto di aiuto
  • Avere la cittadinanza italiana
  • Essere straniero ma solo con 10 anni di effettiva residenza in Italia

Questa pensione viene erogata solo con questi e altri determinati requisiti, per questo motivo non è reversibile per i familiari e non si può esportare all’estero. Questo vuol dire che se non vengono presentati dei documenti entro 30 giorni da una possibile residenza o soggiorno in Stato Estero – la pensione potrebbe essere sospesa e poi revocata.

sospensione della pensione
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Sospensione della pensione  per questi pensionati

I pensionati che si trasferiscono in Stati Esteri sono tantissimi, infatti per il tenore di vita e il costo della stessa in molti preferiscono andare via dall’Italia. L’INPS ha stimato circa 326mila pensionati all’estero con un costo di 1,37 miliardi di euro che vengono erogati non in Italia.

Come abbiamo detto, per quanto riguarda l’assegno sociale è importante comunicare all’Ente se si è presso uno Stato Estero con la relativa documentazione entro 30 giorni dal trasferimento – anche se si parla solo di un soggiorno lungo – pena la sospensione e revoca della pensione.

In molti casi, l’Inps ha anche potuto constatare che il pensionato all’estero fosse deceduto o scomparso senza che nessuno lo avesse dichiarato. Per questo motivo l’Ente ha attuato una campagna che possa controllare quelli che sono i pensionati all’estero, così che i soggetti possano continuare a ricevere l’assegno di fine mese.

Pensione all'estero
Pensione all’estero-imilanesi.nanopress.it

Alcuni di questi hanno dovuto dichiarare la loro posizione ed esistenza in vita all’INPS entro il 12 gennaio 2023. Chi non lo ha fatto ha potuto constatare una sospensione della sua pensione.

Non solo, la seconda data di interesse è il 19 febbraio 2023 per inviare tutta la documentazione richiesta e ricevere i soldi presso le agenzie appartenenti alla Western Union: chi non riscuote la quota mensile si vedrà la sospensione della pensione e relativa revoca futura.

È quindi molto importante che i pensionati residenti all’Estero non si dimentichino di questi documenti e di confermare all’INPS la loro continuità alla vita. Al contrario, la pensione potrà non essere erogata e i tempi per riceverla nuovamente potrebbero essere molto lunghi.

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