Pensioni, 136 euro di aumento nel 2023 a tutta questa fascia di pensionati

Per il 2023 una specifica fascia di pensionati riceverà un aumento sul cedolino mensile. Vediamo di chi si tratta.

aumento nel 2023
aumento nel 2023 – imilanesi.nanopress.it

Come ormai tutti sapranno, la Legge di Bilancio mira ad un aumento degli importi delle pensioni minime. Alcuni esponenti della maggioranza sostengono che si sarebbe potuto fare di più, motivo per cui in fase di approvazione della manovra è stato presentato un emendamento che molti sperano possa essere approvato. Questo propone, oltre alla soglia minima, un aumento extra per tutti coloro che abbiano compiuto 75 anni di età. Ma vediamo se l’ipotesi è realistica e quando potrebbe essere approvata.

Le modifiche alle pensioni nella nuova Legge di Bilancio

È noto ormai che il governo Meloni ha tra i suoi programmi quello di aumentare gli importi delle pensioni minime. Queste ad oggi hanno valore di 525,38 Euro. Di per se una cifra già irrisoria, se contestualizzata nel difficile periodo economico che stiamo vivendo è facile comprendere come sia impossibile riuscire a vivere adeguatamente con bollette raddoppiati e prezzi sugli scaffali lievitati. Secondo le ultime stime, infatti, sono proprio gli anziani che risentono più di tutti della difficile situazione economica. Molti di loro non hanno una casa di proprietà e a fine mese si trovano a dover fare i conti con affitto, bollette e spesa.  Proprio per questo le prime manovre sono incentrate a migliorare lo status di coloro che vivono a ridosso della soglia di povertà.

pensioni minime basse
Pensioni minime basse da incrementare – imilanesi.nanopress.it

L’aumento sarà progressivo, a iniziare già dal prossimo anno, fino a raggiungere l’obiettivo di un importo per la pensione minima pari a 1.000 Euro. Tuttavia Forza Italia ritiene che ciò non sia abbastanza. Proprio per questo è stata avanzata una proposta per un aumento ulteriore oltre quello della pensione minima. Essendo i fondi a disposizione pochi, la fascia che ne godrebbe sarebbe ristretta, e andrebbe a coprire quella dei pensionati dai 75 anni in su.

Nulla è ancora ufficiale, in quanto si sta parlando ancora di proposte in vista della revisione totale del sistema pensionistico italiano, ma vediamo quali sarebbero le maggiorazioni per coloro che hanno più di 75 anni.

Cosa spetta ai pensionati dai 75 anni in su

Attualmente in realtà sono già in vigore delle maggiorazioni sulle pensioni e non solo per gli ultra 75 enni.
A 60 anni è infatti prevista una maggiorazione di 25,83 Euro mensili riconosciuti dall’ art.1 della legge 544/1998.
Avanzando l’età cresce ovviamente anche l’importo della maggiorazione.
Le persone che hanno tra i 65 e i 69 anni vedono una maggiorazione pari a 82,64 Euro. Chi invece ha almeno 70 anni e non gode della quattordicesima mensilità ha un incremento pari a 136,44 Euro, mentre chi ne beneficia riceve 124,44 Euro in più ogni mese.

chi rientra negli aumenti
Chi rientra negli aumenti – imilanesi.nanopress.it


È d’obbligo sottolineare che ovviamente questo tipo di maggiorazioni sono riservate solamente a coloro il cui reddito non sia elevato. Al fine di determinare chi possa beneficiare delle maggiorazioni, si prendono in considerazione sia il reddito personale che quello coniugale. Per quel che riguarda il reddito personale, questo non deve superare il trattamento minimo Inps. Quindi per il 2023, per poter usufruire delle maggiorazioni, non si dovranno superare i 7.328,49 Euro annui. Riguardo il reddito coniugale invece la soglia che non va superata e pari a 13.858,13 Euro annui.

Aumento pensioni
Aumenti in arrivo per alcune categorie di pensionati – imilanesi.nanopress.it

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