Manca poco tempo per avere la possibilità di fare la domanda sulle pensioni e sulle detrazioni familiari per i figli a carico.
La condizione principale per avere accesso beneficio è quello di risiedere in uno stato che appartiene all’Unione Europea oppure in uno stato che ha diritto all’accordo sullo spazio economico europeo così che si possa avere uno scambio adeguato di informazioni. La domanda può essere fatta chiedendo supporto ai patronati oppure sulla piattaforma ufficiale utilizzando le proprie potenzialità SPID, CIE o CNS.
Mancano pochi giorni per avere la possibilità di richiedere l’applicazione delle detrazioni per i familiari a carico all’INPS. Una domanda che può essere presentata anche dei pensionati che risiedono all’estero a parte che ogni paese assicuri un buono scambio di informazioni con il nostro stato.
Questo è ciò che è stato stabilito all’interno del messaggio 245/2024 dell’Istituto. Quindi, per ottenere questo beneficio bisogna decidere in uno stato che appartiene all’Unione Europea oppure in uno stato che ha aderito l’accordo sullo spazio economico e che quindi assicura uno scambio adeguato di informazioni.
Per avere la possibilità di accedere alle detrazioni bisogna presentare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio all’INPS in cui si va ad attestare la presenza di alcuni requisiti. Tra questi troviamo quello di aver prodotto in Italia il 75% del reddito totale nel periodo di imposta.
Altra cosa molto importante è quella di segnalare di non usufruire di nessun altro tipo di beneficio fiscale analogo nel paese in cui si risiede. Bisogna poi riportare anche i dati anagrafici oltre che al grado di parentela del familiare per cui si ha intenzione di utilizzare la detrazione indicando anche il mese in cui si sono verificate le condizioni richieste e quando queste condizioni sono terminate.
Tre vari requisiti dobbiamo anche di limiti di reddito. Il reddito complessivo di un familiare per cui si va a chiedere la detrazione, non deve essere maggiore di 2.840,51 euro. Nel caso in cui tale detrazione si chiede per i figli che non hanno superato i 24 anni di età, il limite di reddito è pari a 4.000 euro.
Le detrazione per le famiglie che hanno già utilizzato tale agevolazioni nel 2023, continueranno ad essere attive anche per il periodo d’imposta del 2024 anche se bisogna che venga presentata la domanda di applicazione annuale entro il 12 febbraio del 2024.
Una domanda che può essere presentata accedendo con le proprie credenziali digitali SPID, CIE o CNS oppure chiedendo aiuto ad un istituto di patronato. Nel caso in cui la domanda viene inoltrata dopo il 12 febbraio si andrà avanti con effetto del rateo in pagamento nel mese di aprile.
All’interno del messaggio dell’INPS è possibile leggere che “qualora, in seguito alla revoca operata nei termini precedentemente descritti, dovessero pervenire, con riferimento ai pensionati interessati, dichiarazioni sostitutive di atto notorio per l’applicazione delle detrazioni per carichi familiari, le stesse saranno attribuite nuovamente con il primo rateo utile di pensione, comprensive del conguaglio a credito, laddove spettante, in relazione alle mensilità pregresse”.