Esistono vari tipi di monete in tutto il mondo, a volte semplificano la vita, altre la complicano. Un tempo, erano fatte di un metallo nobile, che poteva essere oro come anche argento. Il valore alla moneta veniva dato proprio dal materiale di cui erano fatte.
Capitava spesso che i furbacchioni andavano a limare un po’ di metallo, riducendo di conseguenza il peso e il valore delle stesse, per questo i cambiavalute pesavano prima ogni singola moneta per capire il reale valore.
Può sembrare strano ma succedeva proprio questo, probabilmente a causa della disperazione e della povertà, ai massimi livelli.
Quando sono state fatte le creste sulle monete e perché
Le creste sono arrivate sulle monete dapprima in America nel 1700 poi in tutte le altre parti del mondo. Il motivo dell’inserimento della cresta, che può sembrare un dettaglio di poco conto, in realtà ai tempi ha davvero fatto la differenza. Allora, le monete erano fatte di materiali che avevano un valore diverso.
Per chiarire il tutto, basta fare un esempio abbastanza semplice, una moneta d’argento da mezzo dollaro era fatta da cinquanta centesimi d’argento, mentre una moneta d’oro da dieci dollari, era fatta di oro. Il valore era di $ 10 per l’appunto. Le persone però andavano a togliere pezzi delle monete, limandoli proprio lungo i bordi perché era il lavoro più semplice in assoluto.
In questo modo un pezzo d’oro da 10 dollari in realtà conteneva $ 9,50 di oro. Piano piano raccoglievano i pezzi di oro e di argento e poi li rivendevano, avendo un margine di guadagno molto elevato ed interessante. Diverse persone riuscivano a mettere da parte parecchi soldi e a fare fortuna tramite questo trucchetto che però ha avuto vita breve perché una volta scoperto è stato fermato con una soluzione abbastanza pratica.
Ecco perché le monete di un tempo e quelle di oggi hanno una cresta particolare
Proprio per evitare che le persone mettessero in pratica questa tipologia di truffa, il governo decise di aggiungere delle creste a tutte le monete. Si tratta del famoso “Reeding” di cui qualcuno avrà sentito parlare almeno una volta nelle vita. Grazie alle creste aggiunte sui bordi, radere qualsiasi parte dalle monete era diventato difficile, per cui nessuno lo faceva più. La cresta non venne aggiunta alle monete di piccolo valore semplicemente perché penny e nickel non erano abbastanza preziosi da raderli. Non ne valeva la pena, per cui nessuno ci provava.
La domanda che tutti si pongono oggi è la seguente: perché le monete che non sono più fatte di metalli preziosi come un tempo continuano ad avere la zigrinatura? Inizialmente, per ragioni economiche perché sostituire il macchinario di sempre, per rimuovere il processo di zigrinatura dalle monete avrebbe avuto un costo non semplice e non indifferente da sostenere.
Nel periodo successivo, si è passati alla comodità. In poche parole la cresta non è stata rimossa per aiutare i non vedenti a distinguere le monete simili per dimensioni, per esempio il centesimo.
Monete preziose che nessuno conosce e di cui pochi sono realmente informati
Non molti lo sanno, collezionisti a parte, ma ci sono alcune monete che hanno una zigrinatura particolare, o un dettaglio che a primo impatto può sembrare di poco conto, per esempio un errore di conio, che per questo hanno un valore incredibilmente elevato, proprio come le vecchie monete che si ritrovano dopo anni ed anni dentro i cassetti di casa, nascoste.
Prima di gettarle a caso da qualche parte, è meglio raccoglierle e metterle in cassaforte perché un giorno potrebbero avere un valore inestimabile e far diventare veramente ricchi. Per esempio tra le monete rare e preziose ci sono quelle da 1 o 2 euro oppure addirittura da 0,50 centesimi.