Se una volta terminato il lavaggio in lavatrice i vestiti puzzano, non è colpa della lavatrice che si è rotta. Qualcosa in come fai questa operazione è sbagliata. Vediamo di cosa si tratta e come eliminare questo brutto inconveniente.
Ritrovarsi i vestiti che puzzano dopo il lavaggio in lavatrice è una doppia beffa. In primo luogo perché non avremo puliti gli indumenti su cui contavamo, secondo è una spesa inutile di corrente e detersivo.
Senza contare che abbiamo sottoposto ad inutile stress il nostro bucato. Davvero frustrante. Per cui per essere sicuri che ciò non accada ancora, è meglio dare un’occhiata alle nostre abitudini, in fatto di carico della lavatrice.
Perché i vestiti puzzano dopo la lavatrice?
Non è un dramma ma bisogna evitare che accada, è troppo prezioso questo elettrodomestico e va sfruttato al meglio. L’eventualità che ci riconsegni degli abiti che puzzano, non è assolvere al meglio al compito per cui è stata creata.
Se è la prima volta che accade e prima di correre a chiamare un tecnico, diamo un occhiata a quale può essere il motivo, perché potrebbero esserne presenti più di uno.
La lavatrice esegue i nostri comandi, carichiamo e impostiamo il lavaggio e lei li esegue, ma se per risparmiare su corrente ( e sappiamo bene quanto questo ci aiuti sulle spese), e detersivo la carichiamo troppo, come risultato la macchina risulterà “ingolfata”.
La prima conseguenza sarà appunto che, non potendo “muovere “adeguatamene i panni nel cestello, questi non si puliranno a dovere e noi li estrarremo dalla lavatrice che puzzano.
A qualcuno verrebbe da pensare: “più panni in lavatrice aumento la quantità di detersivo“. Sbagliato.
Si, non conviene farlo in quanto questo finirebbe per attaccarsi a gli abiti che non riuscendo ad essere sciacquati in maniera adeguata, perché sono troppi, finirebbero per puzzare.
La giusta via come al solito è nel mezzo, un giusto carico e non esagerare con le dosi di detersivo, che in più finisce per inquinare il mare, lo stesso che visitiamo in estate.
Manutenzione della lavatrice
Per farlo non occorre essere un tecnico, ne dover leggere la scheda tecnica ( che per inciso nessun tecnico guarda mai), decisamente incomprensibile ma attenersi a semplici regole:
- controllare il filtro almeno ogni tre mesi. Prima di estrarlo per la pulizia va staccata la presa, quindi dopo va posto per 10 minuti in ammollo con acqua e aceto e poi riposizionato;
- che il vano dei detersivi sia sempre pulito. Spesso in questo vano si fermano strati di detersivo e ammorbidente che creano muffa e cattivo odore. Basta rimuoverlo e procedere come per il filtro.
- Pulire la gomma che circonda l’oblò. Anche in questo caso la sua conformazione oltre, a nascondere i calzini, tende a trattenere il detersivo e lo sporco. Uno straccio in microfibra intriso con aceto bianco risolve il problema.
- Una volta al mese pulire il cestello con un lavaggio a vuoto, magari utilizzando del semplice aceto bianco da versare direttamente nel cestello. Questo prodotto inoltre è perfetto come ammorbidente per il nostro bucato.
Dunque nulla di complicato, ma semplice routine e il risultato sarà un bucato profumato.