Ci sono diversi motivi che scatenano un cambiamento dell’odore del corpo con l’invecchiamento: da cosa dipende.
Andare avanti con l’età comporta tutta una serie di cambiamenti per il nostro corpo. Tanto per fare un esempio, la comparsa delle rughe sulla pelle, in particolare sul volto, è uno dei primi indici di invecchiamento. Ma non è l’unico, dato che non è soltanto l’aspetto fisico ad essere interessato dalle modifiche causate dall’avanzare dell’età. Invecchiare significa infatti cambiare anche odore, come sanno bene tutti coloro che si rendono conto della differenza non appena oltrepassano una certa soglia di età. Come mai si verifica questo fenomeno? Cosa porta il nostro corpo a cambiare odore con il passare degli anni?
Odore del corpo che cambia con l’invecchiamento: la spiegazione
Il cambiamento dell’odore del nostro corpo è stato accertato anche da numerosi studi scientifici, che hanno precisato come nella maggior parte dei casi si tratta di variazioni lievi, quasi impercettibili.
Tuttavia, chi possiede un olfatto particolarmente sviluppato si accorge subito di quello che viene definito come ‘odore degli anziani’, ma che in realtà ha un nome ben preciso, ovvero odore 2-nonenale. Questa denominazione deriva dall’aldeide insatura che sprigiona un odore associato alle alterazioni dell’odore del corpo umano quando si invecchia.
Cosa comporta questo cambiamento? Perché le persone anziane hanno un odore diverso? Gli studi hanno fatto emergere che intervengono molti fattori in questo processo, a cominciare dall’attività dei batteri e da un’alimentazione che in età avanzata spesso è diversa rispetto al periodo giovanile.
Inoltre, come evidenziato dai ricercatori del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia, anche le sostanze emesse dalle ghiandole sebacee e sudoripare giocano un ruolo importante in questo cambiamento.
La modifica dell’odore, infatti, deriva da cambiamenti che riguardano secrezioni e batteri. Sulla pelle della persona anziana vanno quindi a formarsi lipidi ossidati, assieme ad acidi grassi insaturi degradati. Sono queste sostanze, nella maggior parte dei casi, a scatenare il cambiamento dell’odore corporeo.
Sebbene il cambiamento dell’odore nelle persone anziane sia da considerare un fenomeno del tutto normale, in alcuni casi un odore strano può dipendere anche da qualche patologia, come ad esempio il diabete o qualche problema alla tiroide.
Inoltre, in caso sopraggiunga un nuovo odore non è da trascurare la possibilità che possa trattarsi di una malattia renale o al fegato.
Pertanto, quando si avverte un cambiamento dell’odore nella persona anziana è sempre meglio consultare il proprio medico di famiglia. Solo così è possibile verificare se si tratta soltanto del normale processo di invecchiamento o se invece c’è qualche altro problema.
Odore degli anziani, tutti i rimedi: dal deodorante all’alimentazione
Chiaramente questo cambiamento può risultare piuttosto preoccupante per coloro che si sentono in difficoltà nello stare con altre persone sapendo di avere un odore non gradevole.
Nei casi in cui l’odore sia particolarmente forte si può ricorrere ad alcune soluzioni semplici ed efficaci. I rimedi più gettonati sono i deodoranti antitraspiranti, che riescono a mettere un freno alla sudorazione bloccando le ghiandole sudoripare.
Tuttavia, una buona mossa consiste anche nel provare a modificare l’alimentazione. Alcuni alimenti sono da evitare perché potrebbero favorire l’insorgere della sudorazione.
Cipolla e aglio, ad esempio, ma anche l’alcol e la carne rossa sono da ridurre sensibilmente. Al contrario, per fare in modo che la pelle sia sempre ricca di batteri sani è bene inserire nella dieta una grande quantità di frutta e verdura. In questo modo l’odore sgradevole dell’invecchiamento risulterà molto meno percepibile.