Un 41enne è stato arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, la quale era stata picchiata e umiliata.
Un uomo di 41 anni, originario della provincia di Monza, è stato sottoposto ad arresto da parte dei carabinieri di Seregno per aver presumibilmente aggredito, picchiato e molestato l’ex compagna di 36 anni.
Le violenze sarebbero avvenute dal 2018 al 2022, anche durante il periodo di gravidanza della donna e in presenza del loro primo figlio.
Il giussanese, che risiede in provincia di Torino, è accusato anche di aver disatteso l’ordinanza restrittiva tra la Lombardia e la provincia di Torino, che gli impediva di avvicinarsi alla vittima.
41enne arrestato maltrattava e picchiava l’ex compagna
Le indagini hanno rivelato che il 41enne aveva sottoposto la compagna a maltrattamenti fisici e verbali mentre era sotto l’effetto di droghe e alcol, anche di fronte agli occhi del figlio di due anni.
Tra le varie sevizie subite dalla donna, schiaffi, spinte e insulti, anche quando era incinta. La vittima ha riferito di essersi sentita umiliata e non apprezzata dall’imputato.
I maltrattamenti sono iniziati nel 2018 e sono proseguiti fino al 2022. Alla fine, dopo un’altra aggressione mentre aspettava il suo secondo figlio, ha deciso di lasciare il colpevole e di denunciarlo.
L’uomo è stato tratto in arresto per aperta violazione del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna nei giorni precedenti.
Mandato di arresto eseguito dai Carabinieri del Comando Stazione di Seregno
I Carabinieri del Comando Stazione di Seregno, nella provincia di Monza-Brianza, non hanno fatto altro che eseguire un mandato di arresto che ha portato alla detenzione in carcere dell’uomo.
L’intervento dei Carabinieri di Seregno è dovuto, come dicevamo, alle ripetute violazioni del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da essa abitualmente frequentati e all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
Questa nuova misura è la naturale conseguenza alle violazioni delle originarie misure cautelari che avevano stabilito l’allontanamento dalla casa familiare e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, che erano state imposte al 41enne nel mese di agosto 2022.