Pignoramento del fisco, tutte le cose che non potrebbe toccare

Novità per chi ha debiti con il fisco, quali sono i beni che gli ufficiali giudiziari non potranno pignorare.

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In un momento storico come questo e dopo il periodo pandemico che si è vissuto può capitare che alcune persone in difficoltà abbiano contratto dei debiti. E nel caso in cui il debitore non sia riuscito a pagare e nemmeno ad ottenere una dilazione dal creditore parte l’iter legale.

Le tappe in genere sono tre. La prima riguarda il decreto ingiuntivo che viene ottenuto dal giudice competente e notificato quindi dall’ufficiale giudiziario o per posta. Quindi si passa all’atto di precetto che viene predisposto dal legale del creditore.

In seguito viene notificato dall’ufficiale giudiziario o per posta. Infine c’è, purtroppo, il pignoramento dei beni mobili immobili, degli stipendi o delle pensioni del debitore. Anche questo notificato dall’ufficiale giudiziario o per posta.

Rimane, comunque, invariata la regola per cui l’amministrazione, nel caso di una persona che ha debiti nei confronti del fisco, potrà pignorare alcuni beni del debitore. Ma non potrà pignorarne altri.

Beni immobili

Il fisco può in effetti pignorare sia beni mobili che immobili. Per quanto riguarda i beni immobili se il debitore ha una sola casa in cui vive e dove ha la residenza, questa non può essere sottratta al proprietario.

L’immobile che invece può essere sequestrato è quello accatastato nelle categorie di lusso A/1, A/8 o A /9. Inoltre la prima casa non potrà essere pignorata se il debito contratto è inferiore ai 120.000 euro.

Naturalmente ci sono delle eccezioni per coloro che hanno intestato più di un immobile. E nel caso in cui l’agenzia ha iscritto un’ipoteca sull’immobile il contribuente ha la possibilità di sanare il debito entro 30 giorni.

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Oppure è possibile richiedere la rateizzazione. Per quanto riguarda i beni mobili invece il fisco non può toccare i vestiti, i letti, i tavoli e le sedie che sono necessari alla famiglia. A questi si aggiungono gli armadi guardaroba.

Ed anche tutti gli utensili per la casa e la cucina e quegli oggetti che vengono utilizzati dal debitore per la propria attività personale. Inoltre non può toccare gli anelli nuziali, i generi alimentari, i beni legati al culto.

Beni non pignorabili

E, naturalmente, gli animali domestici e le polizze assicurative. Inoltre il fisco non può prendere le lettere, decorazioni al valore, scritti di famiglia in generale, registri e manoscritti, a meno che questi non siano parte di una collezione.

Possono invece essere pignorati gli oggetti di valore e, se si tratta di un negozio, il denaro presente nella cassa, il computer, la televisione e persino il cellulare. Inoltre il divano, il tappeto, il contenuto della cassaforte della casa, e qualsiasi oggetto di pregio artistico.

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