Pioggia di multe per i pedoni se commetti questo gesto in mezzo alla strada. Ecco che cosa devi sempre evitare per non avere mai alcun tipo di problema con la legge.
Quando si circola in strada bisogna sempre fare molta attenzione a non incappare in spiacevoli multe, anche per i pedoni. Molto spesso, infatti, si commettono gesti più o meno gravi, del tutto contrari a quanto previsto dalla legge. Si può essere oggetto di contravvenzione non solo se si circola a bordo della propria auto o di qualsiasi altro mezzo.
Spesse volte, infatti, possono essere anche i pedoni ad avere problemi con il Codice della Strada e, in generale, con alcune norme. Anche a piedi sarà indispensabile rispettare alcune leggi, come attraversare sempre sulle strisce stradali o passare presso un incrocio solo con il semaforo verde.
In questo articolo, però, non vogliamo soffermarci su una o più norme presenti sul Codice della Strada. Quello che vogliamo sottolineare, invece, è un aspetto prettamente etico e di corretto comportamento quando si cammina a piedi sul marciapiede, in un giardino pubblico o in qualsiasi altra area urbana ed extraurbana.
Se ti rendi protagonista di un gesto abbastanza comune, infatti, da qualche anno rischi di incappare in una multa che può arrivare fino a 300 euro. A cosa ci riferiamo? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pioggia di multe per i pedoni: puoi subire una sanzione fino a 300 euro
Il gesto al quale ci riferiamo riguarda un’usanza molto diffusa fra le persone. Ci riferiamo al fatto di buttare per terra le cicche delle sigarette dopo aver fumato. Per molto tempo, tale gesto non veniva troppo considerato. Negli ultimi anni, però, con la diffusione su larga scala dei problemi legati all’inquinamento del nostro pianeta, buttare una sigaretta per terra viene punito dalla legge.
Il 28 dicembre del 2015, infatti, è apparsa sulla Gazzetta Ufficiale la norma riguardante questo gesto da non compiere per strada e in qualsiasi luogo pubblico. Essa è stata resa ufficiale a partire dal febbraio 2016. Oltre alle sigarette, nessuno può permettersi di gettare per strada cartacce, gomme da masticare e qualsiasi altro oggetto simile.
Stando a una ricerca effettuata dalle Nazioni Unite, i mozziconi di sigaretta gettati per strada riguardano oltre il 50% dei rifiuti raccolti nelle varie città del mondo. Un altro incredibile dato emerso è che queste cicche finiscono anche in mare. Oltre il 40% dei rifiuti presenti in mare fanno riferimento a questi mozziconi.
Una vera e propria piaga, se consideriamo che una sigaretta può impiegare fino a 12 mesi per decomporsi definitivamente. Evitare di inquinare l’ambiente, gettando mozziconi di sigarette in terra o qualsiasi altro oggetto, è un piccolo passo che dobbiamo fare tutti.
Chi dovesse essere colto in fallo, rischia di subire sanzioni molto elevate. Esse possono arrivare fino a 300 euro. In alcune zone, però, tale multa potrà essere ancora più ingente. Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento.
Evita di buttare le cicche di sigaretta per strada
La norma del 2015 dice espressamente che non sarà possibile abbandonare mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo o negli scarichi. Viene sottolineato a più riprese il rispetto del decoro urbano e l’obbligo di non inquinare l’ambiente a noi circostante. Oltre ai mozziconi, non sarà possibile gettare per strada carte, scontrini, chewing gum e altri oggetti simili di piccole dimensioni.
Molte persone si giustificano sostenendo come siano presenti pochi cestini lungo la strada che si percorre a piedi. Non è questa, comunque, una valida giustificazione per inquinare l’ambiente e per depositare sul marciapiede o in altre aree mozziconi e cartacce.
Le sigarette ancora accese, inoltre, possono causare anche gravi rischi per l’ambiente, come nel caso della diffusione degli incendi in estate e durante i mesi molto caldi.
Chi getta oggetti per strada può subire sanzioni che vanno dai 30 euro fino ai 300 euro. Il caso massimo riguarda proprio i mozziconi di sigaretta, considerati essere altamente più inquinanti e pericolosi rispetto ad altri piccoli oggetti.
Questa è la norma generale. Alcune ordinanze comunali specifiche, però, possono portare la sanzione a somme ancora più severe. In alcuni casi, infatti, come nel caso delle città di Parma e Firenze si potrà arrivare anche a 1.000 euro nei casi più gravi.