Mentre faceva parapendio a Tremezzina, un uomo di 57 anni è precipitato all’improvviso. È deceduto qualche ora dopo per le ferite riportate.
Il parapendio è considerato il veicolo per il volo libero più leggero esistente. Quando si vola, si è seduti comodamente e si sfrutta a proprio vantaggio il movimento verso l’alto delle correnti d’aria.
Nonostante le idee sbagliate, il parapendio non è uno sport pericoloso. Il decollo è piuttosto dolce, richiedendo al pilota di percorrere una breve distanza su un tratto leggermente inclinato prima che la vela si gonfi e si sollevi da terra.
Una volta in volo, si può apprezzare la vista mozzafiato da un punto di osservazione unico e scattare qualche foto se lo si desidera.
Il parapendio è uno sport avvincente e un’esperienza indimenticabile per chi l’ha provato; tuttavia, nonostante il suo fascino, molti sono apprensivi e si chiedono se sia rischioso.
Ci sono molti che si negano l’emozionante esperienza del parapendio a causa della loro incertezza. Tuttavia, è importante notare che questo sport, nonostante le idee sbagliate comuni, è un’attività sicura ed esaltante.
Gli incidenti di parapendio non vengono segnalati frequentemente e, quando lo sono, possono generare apprensione nei confronti di questo sport.
Tuttavia, questi incidenti sono in genere il risultato di piloti inesperti che trascurano i comuni protocolli di sicurezza o utilizzano apparecchiature difettose.
Affidandosi a professionisti esperti e vigili, il parapendio può essere un’attività sicura ed entusiasmante.
Purtroppo, nonostante la loro rarità, possono capitare degli incidenti, come quello avvenuto nella giornata di ieri.
Precipita col parapendio a Tremezzina, muore 57enne
Mercoledì 7 giugno un uomo di 57 anni è deceduto mentre volava in parapendio nei pressi del rifugio Venini, situato tra le cime del monte Galbiga e del monte Tremezzo nel comune di Tremezzina in provincia di Como.
Soreu Laghi ha dato notizia l’incidente, che è intervenuta con codice rosso in risposta all’emergenza, arrivando sul posto poco dopo le 16:30.
Insieme al personale medico è intevenuto anche il Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione del Lario Occidentale e del Ceresio.
Dopo essere caduto col parapendio, il 57enne era in condizioni critiche ed è andato in arresto cardiaco. Sul posto sono arrivati i paramedici che lo hanno trasportato all’ospedale Sant’Anna di Como con l’eliambulanza.
Purtroppo, nonostante i loro sforzi, è deceduto poche ore dopo a causa delle ferite riportate dalla caduta. Le condizioni dell’uomo erano già gravi, avendo riportato lesioni multiple.
Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri di Menaggio e i vigili del fuoco del San Fedele, in quanto ritenuto impegnativo il recupero dell’uomo. I militari dovranno mettere insieme i dettagli dell’incidente.
Mentre osservava il 57enne che volava in parapendio, un turista lo ha visto planare in aria senza complicazioni visibili.
Tuttavia, senza una chiara spiegazione, la vela si sarebbe improvvisamente impigliata, provocando la discesa dell’uomo da diverse decine di metri sopra il livello del suolo.