Precipita in un dirupo: l’alpinista Massimo Marazzini muore a 56 anni

Trovato il corpo senza vita di un alpinista, è caduto in un dirupo durante un’escursione. L’uomo era un esperto, ma stavolta l’epilogo è stato tragico.

Montagna
Montagna – Imilanesi.it

L’uomo in questione si chiamava Massimo Marazzini, un uomo di 56 anni che aveva la passione per l’alpinismo. Massimo era istruttore, conosceva tutte le regole e i pericoli che implica questa pratica. A volte, però, l’esperienza non basta. Una normale escursione si è trasformata in tragedia.

Il fatto è accaduto domenica in Valle Antrona, Ossola. Massimo viveva a Milano ed era impiegato in un’azienda di Milano. Il suo secondo lavoro, nonché grande passione, era proprio quello di istruttore a Legnano, nello stabilimento “Guido della Torre”. I soccorsi hanno recuperato il corpo nel fondo di un dirupo il giorno dopo, grazie alla collaborazione delle squadre di soccorso.

Cosa è successo

Come ogni settimana, stava facendo un’escursione con altre tre persone, quando si sono accorti di essere bloccati su Pizzo Andolla. Erano le 20:00 di domenica quando è stato lanciato l’allarme da parte del gestore del rifugio: ha iniziato a preoccuparsi non vedendoli tornare a quell’ora. Verso le ore 21:00 uno degli escursionisti in pericolo è riuscito a lanciare un segnale di allarme, comunicando che uno di loro era caduto in un profondo dirupo. La linea a quell’altezza non prende a dovere, hanno utilizzato un’app salvavita chiamata Georesq.

Le condizioni meteo erano decisamente sfavorevoli per permettere un soccorso completo e tempestivo: il vento era talmente forte da impedire agli elicotteri di sorvolare la zona. Non potendo localizzare gli escursionisti dall’alto, la notte stessa è stata avviata un’operazione di soccorso. Si tratta di una spedizione dei soccorritori alpini che vanno in aiuto percorrendo a piedi la strada.

La notte stessa sono stati ritrovati i tre sopravvissuti che si erano messi sotto un masso per ripararsi dal freddo e dalle intemperie che di notte colpiscono quei luoghi angusti. I soccorritori li hanno recuperati e riportati alla struttura, ma ancora non avevano trovato l’alpinista Massimo Marazzini: a causa di quel vento le ricerche sono state rimandate alla mattina successiva. Il vento si è placato solo verso le 12:00 di lunedì, e solo allora hanno potuto usufruire degli elicotteri per sorvolare la zona.

Dopo qualche ora di ricerca è stato rinvenuto il corpo dell’uomo, purtroppo privo di vita. Era bloccato sul fondo di un profondo dirupo, con l’impossibilità di ritornare in superficie. Gli addetti del 118 non hanno potuto fare niente per salvarlo. La caduta rovinosa e il gelo della notte gli sono stati fatali.

Alpinisti
Soccorso alpino – Imilanesi.it

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