Prezzo del pellet alle stelle, ma sapevi che puoi farlo a casa tua? Ecco come

In pochi mesi il prezzo del pellet è arrivato alle stelle, se un tempo un sacco da 15 kg costava €5, adesso ne costa 15.

Pellet
Fai il pellet a casa – imilanesi.nanopress.it

Piano piano le famiglie sono arrivate alla conclusione che per affrontare la crisi ci sarebbe stata soltanto una soluzione da attuare ovvero affidarsi totalmente alle stufe a pellet, per evitare di consumare troppa corrente elettrica o troppo gas per il riscaldamento in autunno e in inverno.

Se fino allo scorso anno sembrava essere la soluzione migliore, adesso è l’esatto contrario e i motivi sono diversi. La domanda del pellet è aumentata di anno in anno, l’Italia produce pochissimo pellet, per cui ha dovuto aumentare le richieste di importazione.

La guerra Russia Ucraina ha reso l’importazione più costosa del normale, per cui di conseguenza i sacchi di pellet che vengono importati adesso hanno un costo triplicato. I prezzi sono lievitati da €5 a €15.

Il pellet costa troppo, ecco perché non fidarsi di quello acquistato su internet all’estero

Ecco che il pellet non è più l’alternativa economica di un tempo, ma l’esatto contrario da cui tutti stanno prendendo le distanze. C’è un modo però che consente di avere pezzettini di legno in gran quantità in casa, a prezzi bassissimi, ma soprattutto in maniera parecchio semplice.

Su internet e in particolare sui social capita di imbattersi in offerte di pellet a costi bassissimi. L’unico problema è che questi prodotti non rispettano i canoni dell’Unione Europea.

Per cui per quanto l’acquisto e il pagamento di questi prodotti possano essere vantaggiosi ed interessanti a primo impatto, bisogna sempre evitare perché si tratta di vere e proprie tappole.

Il pellet che non rispetta i canoni stabiliti dall’Unione Europea viene bloccato alla dogana, ma non solo perché c’è anche la probabilità che questo non venga nemmeno inviato qualora si dovesse realmente trattare di truffe.

Risparmiare producendo il pellet in casa, ecco come

In realtà per risparmiare si può semplicemente preparare il pellet in casa. Lo si può fare se si ha la pellettatrice. In commercio ci sono vari tipi di pellettatrici, tutti di prezzi differenti.

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Il meccanismo funziona sempre alla stessa maniera, si inserisce la segatura che viene compattata in pellet, poi questa si può utilizzare come combustibile ed ecco fatto. L’unica cosa che bisogna ricordarsi è non inserire i materiali non trattati, privi di collanti.

Quindi niente legno derivato da mobili o da pezzi di arredo di qualunque genere, soltanto legno essiccato, non umido e di buona qualità. Ma non è finita qui, perché si possono anche creare anche dei cilindri, con il fieno, la paglia, la carta straccia, il riso, le erbacce o gli scarti di mais.

Aspetti positivi, ma anche negativi, eccone alcuni

Ovviamente questi sono tutti gli aspetti positivi e quindi i vantaggi dell’avere il macchinario in casa. Ma attenzione perché non mancano gli aspetti negativi e quindi gli svantaggi che non possono essere tralasciati.

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Il primo è la grandezza e il peso del macchinario perché la pellettatrice ha bisogno di tanto spazio dove essere installata. Il peso va intorno ad un centinaio di chili, per cui trasportarla in casa è difficile e lo è altrettanto spostarla per cui bisogna trovare una sistemazione definitiva, che non è facile.

L’unico modo per poter approfittare e usufruire della pellettatrice è avere a disposizione uno spazio tutto libero dentro casa, oppure un garage dove poterla sistemare e accenderla quando serve senza sporcare casa e creare disordine inutilmente.

Un secondo svantaggio ha a che fare con l’elettricità, perché consuma molta energia. Ci sono anche i modelli a benzina, ma in questo caso non si risparmia molto perché come sappiamo la benzina ha un costo parecchio elevato che si aggira intorno ai 2 euro al litro.

Il costo delle pellettatrici

L‘unico risparmio che non si può sottovalutare ha a che fare con la produzione del pellet, perché in un’ora si possono produrre 60 kg di pellet che poi possono essere anche rivenduti il che consente di rientrare nelle spese e di recuperare le spese di acquisto della pellettatrice.

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A questo proposito il costo del macchinario, va da €2700 fino ad un massimo di €6000. In commercio esistono anche pellettatrici da €1000 che promettono ottime prestazioni, ma trovarle è comunque molto difficile. Bisogna cercare per settimane o mesi e se si è fortunati prima o poi si trova qualcosa di veramente conveniente e vantaggioso.

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