Pronta un’altra intitolazione a Berlusconi: il Belvedere di Palazzo Lombardia

La Giunta Lombardia ha votato all’unanimità l’intitolazione del 39esimo piano di Palazzo Lombardia a Silvio Berlusconi

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Berlusconi-Imilanesi.it

Nel corso della riunione di ieri tenuta nel Palazzo della Regione e presieduta dal presidente Fontana, nell’ordine del giorno c’era anche la decisione di intitolare all’ex premier Silvio Berlusconi il 39esimo piano Belvedere. La proposta ha avuto il benestare di tutti i presenti. Mancavano all’appello gli assessori di Fratelli d’Italia che, comunque, molto probabilmente, avrebbero votato a favore dell’iniziativa.

Quindi il 39esimo piano si chiamerà: Belvedere Silvio Berlusconi. Così è stato deciso. Prima di procedere all’ufficializzazione della proposta si dovrà parlare con la famiglia per capire che cosa ne pensano e se sono d’accordo, quindi si potrà procedere. Nei prossimi giorni si dovrà solo capire la modalità con la quale rendere ufficiale l’iniziativa.

L’opposizione ha detto no

L’opposizione, però, non condivide l’entusiasmo della Giunta di Regione Lombardia. Secondo Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, si dovrebbe intitolare un luogo pubblico a una persona di spicco, ma che ha lavorato per unire e non per dividere. Secondo l’esponente del Pd Silvio Berlusconi ha diviso molto.

Il Movimento Cinque Stelle è sulla stessa linea del Pd. Paola Pollini, presidente della commissione regionale Antimafia ha affermato, infatti, che si tratta di una scelta che, ancora una volta, divide e non unisce. I luoghi delle istituzioni dovrebbero, invece, soltanto unire. Secondo i cinque stelle si dovrebbero scegliere personaggi che hanno avuto un ruolo di servitori dello Stato con valori ben più elevati.

Palazzo Lombardia
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Silvio Berlusconi, nel corso della sua vita, sempre secondo il movimento cinque stelle, non ha saputo, spesso, essere un esempio di legalità e trasparenza. Al di là dei si e dei no la decisione è, oramai presa. E c’è anche chi sta chiedendo di intitolare l’aeroporto Malpensa alla sua memoria. E’ il movimento guidato da Letizia Moratti, Lombardia Migliore.

Presenterà al Consiglio Regionale un ordine del giorno che conterrà questa proposta. Anche in questo caso, oltre a coloro che si troveranno d’accordo con la proposta, c’è chi, già, sta dicendo no. Il sindaco Sala ha fatto sapere che il comune di Milano aveva offerto Palazzo Marino per predisporre la camera ardente. I funerali si sono svolti al meglio, quindi Milano ha già fatto ciò che doveva.

Il sindaco Sala terrà fede a quanto dice la legge

Del resto il primo cittadino milanese aveva già espresso un parere molto simile in merito all’intitolare una via di Milano all’ex premier. Il Cavaliere è, sì, nato e cresciuto a Milano, ma, ha tenuto a precisare, che a solo 10 anni dalla morte di un personaggio pubblico si può intitolare una via o una piazza della città.

Sull’onda dell’emotività legata al particolare momento che si sta vivendo le richieste sono molte e, a volte, troppe. Il sindaco terrà fede a ciò che dice la legge. Aspetterà, quindi 10 anni, e solo dopo verrà presa una decisione. Ha, infine, concluso, che la giunta non ha mai derogato nemmeno per Umberto Veronesi, persona molto conosciuta e stimata e che ha salvato moltissime vite.

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