Sapevi che c’è una moneta che vale fino a 30mila euro? Stiamo parlando di una moneta da €1, scopriamo di quale si tratta, se l’hai anche tu hai trovato un vero tesoro!
La collaborazione fra gli stati fondatori dell’Eurozona ha portato, dopo diverso tempo, alla costituzione della moneta unica per l’Europa Unita, ovvero l’euro. La moneta unica è dunque il simbolo di questa unione fra gli stati, ma sono stati necessari tanti preparativi per raggiungere questo obiettivo. Approfondiamo la storia dell’euro e vediamo quale è la moneta che vale fino a 30mila euro.
La storia dell’euro
Le fasi di transizione dalle monete locali all’euro sono state stabilite dal Trattato di Maastricht del 1992, ma la nascita ufficiale della moneta unica europea risale al primo gennaio 1999.
L’adozione della moneta da parte delle nazioni facenti parte dell’unione europea, fra cui Germania, Italia, Spagna e Francia, risale invece al 2002. Altre nazioni hanno aderito successivamente, e la maggior parte hanno adottato la moneta unica come scambio. Questo processo ha comportato una ulteriore diffusione delle banconote e delle monete nuove, dando anche nuovi spunti ai collezionisti appassionati di numismatica.
Infatti, come è noto, possono avere un valore enorme anche le monete da 1 euro, come questa di cui parleremo che vale fino a 30mila euro. Scopriamo di quale moneta si tratta, così da fornire le giuste indicazioni a tutti coloro che magari hanno anche questa fra le loro monete!
La moneta da €1 tedesco vale fino a 30mila euro
Come tutti sanno, fra i membri fondatori del concetto di Unione Europea, e di conseguenza anche dell’euro, c’è la Germania. Lo stato tedesco, allo stesso modo di quanto è accaduto nel nostro paese, ha introdotto l’euro a partire dal primo gennaio 2002, sostituendo il marco tedesco con la nuova moneta unica.
Rispetto alle monete coniate degli altri paesi, quelle introdotte in Germania differiscono perché non è stata una sola zecca a produrle. Infatti, allora le monete da 1 euro tedesche sono state coniate in diverse zecche presenti in varie città della Germania.
Inconfondibili per la presenza dell’aquila araldica, da molti secoli simbolo della Germania, le monete da 1 euro contengono anche una lettera, coniata in formato piccolo e posta accanto all’anno di quando è avvenuto il conio.
La lettera importante elemento per identificare la moneta
La lettera può essere A, D, F, G e J ed è fondamentale per riconoscere se si tratta di una moneta rara e quindi di valore. La presenza della lettera è importante perché in tutte le città dove sono state coniate le monete da 1 euro tedesche non sono disposte lo stesso numero di esemplari per tutto il periodo della coniatura.
Per comprendere meglio questo meccanismo, basta sapere che le monete del 2004, riportanti il segno della Zecca di Stoccarda (F) e quello della Zecca di Karlsruhe (G), sono molto più rare in quanto sono state inserite nei kit divisionali.
Si tratta di edizioni limitate poste in apposite confezioni per i collezionisti. In pratica, questo vuol dire che se possiedi una di queste monete, è certo che proviene da qualche collezione. Il valore attribuito ad ognuna di queste monete è all’incirca 200 – 250 euro, ma grazie al fatto che alcuni venditori li hanno messi all’asta, hanno raggiunto anche i 30mila euro!