Se ti stai chiedendo quali sono i prezzi degli affitti in Galleria Vittorio Emanuele arriva la risposta. Ecco la cifra inaspettata.
Il tema dei prezzi degli affitti nella città di Milano è più scottante che mai. Non si parla d’altro: i prezzi nella capitale della moda sono eccessivi. Gli affitti hanno prezzi che possono subire grandi variazioni in base alla zona, in base alle dimensioni e alle condizioni di un locale o appartamento. In media, il prezzo mensile di un monolocale parte da un minimo di 600 euro fino a mille euro ed oltre. Il prezzo è destinato a salire se si tratta di un appartamento più ampio.
Zone come Porta Romana, Brera e Duomo sono note per i prezzi degli affitti elevatissimi. Essendo zone centrali e di grande importanza per la città, bisogna farei conti con prezzi stellari. Non tutti sanno quanto costa un affitto in uno dei luoghi più importanti e speciali di Milano: la galleria Vittorio Emanuele II. I locali presenti in galleria, ogni anno, sborsano cifre da capogiro.
I negozi in galleria Vittorio Emanuele
La galleria Vittorio Emanuele II di Milano, conosciuta anche come “il Salotto di Milano”, è una struttura iconica e maestosa. Fu progettata da Giuseppe Mengoni nel 1865 e terminata nel 1877. Un’opera di architettura unica, un punto di riferimento per tantissime persone da tutto il mondo. La sua storia è affascinante: era un punto di ritrovo per intellettuali, artisti e nobili di Milano. Un luogo di incontro e di scambio che ha contribuito a rendere Milano quel che è oggi.
Al suo interno sono presenti una serie di negozi e di boutique estremamente importanti e lussuosi: Gucci, Prada, Luis Vuitton, Armani, Moncler e così via. Non mancano ristoranti e bar di qualità e dall’aspetto raffinato. Persino il Mc Donald, all’interno della galleria, assume vesti differenti e cambia i suoi colori: nero e dorato regnano all’interno della catena americana di fast food. Quanto pagano ogni anno per restare lì? Scopriamolo insieme.
Affitti da capogiro: ecco quanto costano
La Galleria Vittorio Emanuele offre una vasta scelta di negozi e luoghi per fare shopping o per consumare un pasto. I negozi, per poter rimanere al suo interno, devono sborsare cifre altissime. Non è un caso: una posizione come quella della galleria garantisce il passaggio di milioni di persone ogni anni e, di conseguenza, favorisce l’aumento delle vendite. Poter aprire un punto vendita qui è un privilegio.
Le aziende lo sanno, e sono disposte a pagare la cifra che questo luogo merita. Parliamo di catene di alta moda e di negozi di lusso, quindi il prezzo elevato non dovrebbe rappresentare un limite. Ogni anno bisogna pagare una cifra che va da un minimo di 545 mila euro fino a qualche milione di euro. Il canone per la boutique di Gucci in galleria è di ben 4,5 milioni di euro (1000 metri quadrati); Rolex paga 1,5 milioni di euro l’anno per una superficie di 830 metri quadrati.