Sono in tanti a chiedersi quanto possa costare assaporare un semplice caffè all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Ecco tutte le informazioni.
Bere il caffè è una mossa praticata ogni giorno dalla stragrande maggioranza delle persone. Si tratta di un “rito” che viene messo in atto da chiunque per ricaricarsi nel corso della giornata o per svegliarsi in modo più repentino al mattino.
Questa bevanda viene proposta sul mercato in modo molto variegato, affinché i gusti di tutti quanti possano essere accontentati. C’è chi prende il caffè con una frequenza molto elevata e chi, invece, preferisce “darsi una regolata” in tal senso.
Sono in tanti, poi, a preferire la cara e vecchia moka alle moderne e più pratiche cialde e capsule. Ogni marchio di caffè differisce, inoltre, per intensità e aroma, in modo tale che la scelta possa soddisfare davvero tutti.
Dopo aver fatto questa premessa, però, vogliamo soffermarci sull’usanza che hanno molti italiani di prendere il caffè al bar, evitando di prepararselo a casa. Per alcuni si tratta di una esigenza per mancanza di tempo, mentre altri vanno appositamente fuori, in modo tale da poter assaporare un caffè più “buono”.
Di seguito, vogliamo farti scoprire il caso particolare del consumo del caffè all’interno della famosissima Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Ecco a quanto ammonterà il costo di una tazzina di caffè nel bel mezzo di Milano.
Il costo di una tazzina di caffè nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano
La Galleria Vittorio Emanuele II è uno dei luoghi maggiormente iconici e caratteristici presenti a Milano. Essa è coperta e collega Piazza del Duomo a Piazza della Scala. All’interno della Galleria ci sono alcuni negozi molto rinomati, bar, ristoranti e tanto altro ancora.
Sono presenti, poi, anche tanti locali che hanno fatto la storia del capoluogo lombardo, come il Caffè Biffi, fondato nel lontanissimo 1867.
Chi è in visita il centro di Milano non potrà certo evitare di percorrere questa straordinaria Galleria nel bel mezzo di Milano. Oltre all’enorme presenza di locali commerciali, ciò che colpisce è la sua immensità e l’incredibile ingegno architettonico con la quale essa è stata concepita e realizzata.
Essendo un luogo così importante di Milano, sono in tanti a credere che anche solo bere un caffè nei bar della Galleria possa essere proibito per le tasche delle persone.
In realtà, non è proprio così. Nel nostro articolo, infatti, vogliamo sfatare un luogo comune sul costo del caffè all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. Ecco tutte le informazioni a tal proposito.
La sorpresa
Chi ama assaporare il caffè al bar sa bene quanto questa mossa sia ancora economica rispetto a tanti altri aspetti. Nonostante il costo della vita sia aumentato e, di conseguenza, anche quello di un semplice caffè da bere al bancone di un bar, si tratta di un qualcosa che molti italiani compiono ogni giorno.
Il costo di un caffè mediamente si aggira fra l’euro e l’euro e cinquanta. Quanto costerà, invece, berlo in uno dei bar presenti all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano?
Negli ultimi mesi si sono scatenate sul web infinite polemiche per il costo spropositato di alcuni prodotti nei vari bar e ristoranti della nostra Penisola. La polemica ha infiammato spesso le persone. Potrebbe, quindi, sembrare ovvio che un caffè possa costare tanto nel bel mezzo di Milano.
La notizia che ti sorprenderà in positivo, però, è che in Galleria il caffè avrà un costo assolutamente normale. La notizia è stata diffusa su vari siti e testimoniata da molte persone entrate nei bar.
In particolare, il costo del caffè all’interno del bar di Cracco in Galleria avrà un costo di solo 1,50 euro. Un qualcosa, quindi, di assolutamente normale.
Questo dettaglio è stato riportato dalle pagine Facebook “Milano Segreta” e “Semplicemente Milano”, attraverso le fotografie degli scontrini. Inoltre, è stato evidenziato come il costo di una colazione con cappuccino e cornetto arrivi alla cifra di 4,80 euro. Qualcosa di assolutamente fattibile per la stragrande maggioranza delle persone.