Se nel cassetto si trovano le cento lire di Giovanni Paolo II è bene contattare subito un collezionista: questo è il loro valore oggi.
Cosa fare se nel cassetto si trovano le 100 lire di Giovanni Paolo II? Una storia lunga una vita, una moneta – la Lira – che ha scritto ogni minimo cambiamento dell’Italia sino all’arrivo della moneta unica. Un susseguirsi di nuove edizioni e di monete commemorative, che hanno messo in luce alcuni aspetti oggi forse dimenticati. Quanto vale questa moneta? I collezionisti svelano il valore attuale.
100 lire di Giovanni Paolo II: tipologie
Le Lire hanno scritto la storia italiana e oggi rappresentano un ricordo, da tenere stretto e raccontare alle nuove generazioni. Ci sono alcune monete che possono avere un valore simbolico, mentre altre mettono l’accento su quelli che sono dei valori in denaro se rare e in ottimo stato di conservazione.
La moneta lira con Giovanni Paolo II non è unica, infatti ci sono più tipologie differenti coniate e distribuite negli anni.
Negli anni 1979/1980 la moneta era la Prudenza, con il busto di Papa Giovanni II che guarda a sinistra. Il suo contorno è arricchito da una iscrizione in sviluppo circolare, con l’anno di pontificato e il millesimo di conio in numeri romani. Poi sulla parte destra non manca la firma dell’autore, vicino al bordo stesso. L’altra faccia della moneta raffigura proprio la Prudenza con la corona, seduta e con uno specchio in mano. La scritta Città del Vaticano è sull’arco, con identificazione del valore 100 per le Lire.
Nel 1981 un’altra moneta di Giovanni Paolo II raffigura il Dar da mangiare agli affamati. Il suo volto guarda a sinistra, con arricchimento di dettagli che mettono l’accento sull’anno di pontificato, il millesimo di conio e ovviamente il valore stesso dalla moneta (100). Le scritte come quella di cui sopra sono presenti, così come la firma del suo autore.
Nel 1982 viene coniata l’unità della famiglia, sempre in 100 lire di Giovanni Paolo II. Il suo volto è verso la destra, con arricchimento di scritte e di valori. Il millesimo di conio viene espresso in numeri romani e ha un peso di 8 grammi.
Nel 1983 un’altra moneta dedicata, questa volta per Dio che dona il Mondo all’Umanità. Sul verso dritto viene raffigurata la croce asimmetrica che vuole dividere al moneta in quattro parti. L’effige del Papa è sulla destra in basso, con il suo volto che guarda alla sinistra.
Qual è il valore odierno?
Le 100 Lire del Papa Giovanni Paolo II sono moltissime, alcune delle quali sopra descritte. Il loro valore nel tempo ha assunto uno stato di affetto e di bellezza.
I collezionisti oggi cercano le monete in ottimo stato di conservazione, anche se il valore odierno non supera i 3 euro secondo i professionisti del settore. Tuttavia è comunque importante farsele valutare e attendere assumano un valore più alto.