Questi lavoratori riceveranno 444 euro in più a fine mese: sorpresa INPS

L’INPS ha deciso di fare una sorpresa bellissima a tutti i lavoratori italiani che alla fine dell’anno riceveranno 444 euro in più che per qualcuno possono sembrare pochi, ma per molti possono addirittura cambiare la vita.

444 euro in più a fine mese
444 euro in più a fine mese -Imilanesi.Nanopress.it

Soprattutto adesso a seguito della grave crisi economica che tutti quanti abbiamo dovuto affrontare e che stiamo affrontando oggi, anche soltanto qualche euro in più, può veramente essere di aiuto.

Tante famiglie italiane hanno dovuto rinunciare ad usare l’automobile per gli spostamenti di qualunque genere, per non spendere soldi in carburante. Molte altre invece hanno scelto di ridurre la spesa alla fine del mese, per cui rinunce su rinunce, ad oggi non si può veramente andare avanti così.

Governo Meloni e Governo Draghi, ecco i regali previsti per i lavoratori di tutte le fasce di reddito

Ecco perché il governo Meloni ha previsto nella legge di bilancio il taglio del cuneo fiscale, che in realtà arriva direttamente dal governo Draghi che puntava sull’esonero della quota dei contributi previdenziali per i superstiti, per l’invalidità e per la vecchiaia.

In questo modo si vanno a ridurre i contributi che i lavoratori sono costretti a pagare sulle buste paga. Ovviamente tutto questo facendo delle nette distinzioni in base al reddito. Vediamo di capire qualcosa di più e di scoprire quali lavoratori avranno diritto a ricevere somme veramente elevate.

Ecco cosa è stato stabilito a proposito del taglio del cuneo fiscale

Il taglio del cuneo fiscale, secondo le prime informazioni rilasciate dal Governo, sarà riconosciuto dal primo gennaio del 2023, al 31 dicembre dello stesso anno e sarà valido per tutti i contratti lavorativi subordinati, tranne il lavoro domestico. Ovviamente saranno fatte delle differenze ben precise che hanno a che fare con la retribuzione. Chi guadagna 2.692 euro ha diritto ad una riduzione del 2%, invece chi guadagna 1923 euro o meno ha diritto ad una riduzione del 3%.

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Il taglio del 3% avrà a che fare soltanto con tutti i lavoratori che percepiscono 25.000€ l’anno, ovvero per 15 milioni di utenti. Un dipendente che ha un reddito di 20.000 euro, riceverà €32 in più al mese, che diventano 31,6 euro se si guadagnano 25.000€ l’anno o più. Si passa poi ai lavoratori che percepiscono 22.500 euro l’anno, che avranno diritto a 37 euro al mese, corrispondenti a 444,46 euro annuali. 

Incrementi alti per alcuni lavoratori, nessun beneficio per altri, ecco per chi non ce ne saranno

L’incremento più interessante sarà valido per tutti coloro che hanno un reddito a cui spetta il 3% del taglio. Per quanto riguarda coloro che invece hanno la retribuzione più alta che va da 25 mila a 35 mila euro, il taglio sarà del 2%. Di conseguenza chi ha un reddito di €30.000 riceverà un aumento di €32 in busta paga. La stessa cosa chi ha una retribuzione annua di 35.000.

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L’INPS poi ha chiarito che coloro che superano il limite di 2692 euro al mese e quindi percepiscono delle somme più alte, non avranno diritto a riduzioni di alcun tipo. Per cui se la busta paga di un qualsiasi lavoratore è di oltre 10.692 euro lordi, questo non avrà diritto ad alcun beneficio.

I progetti del nuovo governo

Il governo che si è insidiato da pochissimo tempo, sta facendo il possibile per aiutare sia i lavoratori che i pensionati, inserendo bonus come il bonus sociale per le bollette, la carta risparmio per i pensionati che hanno diritto ad una pensione minima, aiuti per coloro che devono acquistare la prima casa.

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E poi ancora la detrazione di tutti i premi di produttività e l’assegno unico destinato alle famiglie che hanno da uno o più figli. Tutto questo dovrebbe aiutare i lavoratori e i pensionati a sopravvivere, avendo maggiore potere di acquisto, senza dover necessariamente effettuare delle rinunce pur di arrivare alla fine del mese. 

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