Chi possiede questo vecchio francobollo ha in mano un vero e proprio tesoretto: può guadagnare la bellezza di 2.000 euro.
La crisi economica ha colpito duramente le famiglie italiane, che si sono ritrovate a dover fronteggiare i forti rincari nelle bollette di gas e luce e anche gli aumenti dei prezzi dei generi alimentari. Molti nuclei familiari che già versavano in condizioni di difficoltà economica hanno avuto enormi problemi ad arrivare alla fine del mese, nonostante i bonus e gli incentivi del governo. Per questo motivo in tanti cercano di trovare degli introiti alternativi, che possono arrivare anche da oggetti antichi, come ad esempio le vecchie monete o i francobolli datati. Ebbene sì, anche i francobolli di molti anni fa possono davvero valere un sacco di soldi: se ne trovate uno siete davvero fortunati.
Questo vecchio francobollo vale tantissimo: una fortuna trovarlo
Forse non tutti sanno che sono molti gli appassionati e i collezionisti di francobolli che vanno alla ricerca dei pezzi storici. Ma quando e dove è stato emesso il primo francobollo? Bisogna risalire al 1840 per trovare il primo francobollo mai emesso: si tratta del Penny Black, realizzato nel Regno Unito. Questo francobollo è a tutti gli effetti il ‘numero uno’, dato che dopo la sua emissione sono stati realizzati francobolli in tutto il mondo.
Assieme alla diffusione dei francobolli è sorta anche la filatelia, ovvero il collezionismo di francobolli. Il termine, coniato nel diciannovesimo secolo, unisce le parole greche filos (amante) e atelia (franchigia): quest’ultima sta ad indicare la tassa dovuta per il recapito della posta. Come accennato, sono davvero molti i francobolli ricercati dai filatelici, che vanno a caccia soprattutto di quelli del XIX secolo. Ad esempio, un francobollo molto gettonato dagli appassionati è quello nato sotto il Ducato di Modena. All’epoca questo francobollo aveva un valore di soli 15 centesimi, ma oggi chi lo possiede ha in mano un vero e proprio tesoretto.
Attualmente, infatti, questo francobollo viene quotato oltre i 2.000 euro: una cifra davvero eccezionale, anche se viene garantita solo in presenza di alcuni requisiti. Il francobollo del Ducato di Modena deve infatti trovarsi in ottime condizioni, senza alcun segno di usura: non è ovviamente un’impresa facile, dato che parliamo di un francobollo emesso circa 170 anni fa.
Quanto vale la serie completa
Il francobollo faceva parte di una serie che comprendeva altri bolli, per un totale di cinque. La serie completa viene valutata ad un prezzo da capogiro: il valore, infatti, è di 20.000 euro. Tuttavia, anche in questo caso è necessario che i francobolli siano in ottimo stato e non presentino dei segni di usura.
Ma quali sono gli altri francobolli che hanno un grande valore? Al primo posto tra i francobolli più rari e preziosi al mondo c’è il British Guyana Black Magenta da 1 centesimo. Pare ci sia in giro un solo esemplare: il valore è di 10 milioni di dollari. Tra quelli italiani, vale la pena menzionare il francobollo Trinacria, emesso nel 1858 dal Regno delle Due Sicilie, e il Gronchi Rosa, uno dei francobolli nostrani più famosi al mondo: il valore del primo raggiunge i 350.000 euro, mentre il Gronchi Rosa può costare 30.000 euro per via di un errore nel disegno del bordo del Perù.