Tenta una rapina in banca in Piazza Duomo

Un tentativo di rapina è avvenuto ieri a Milano, in Piazza Duomo, sventato grazie al coraggio del direttore della filiale

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Un’azione insensata e di certo non organizzata quella avvenuta lunedì in piazza Duomo a Milano. Un uomo, dopo essersi avvicinato al cassiere ha minacciato di fare esplodere un ordigno se non gli avesse consegnato il denaro. Il direttore dell’istituto, dopo essere fuggito in strada ha avvisato le forze dell’ordine e tutto è finito con un arresto.

Lunedì 28 marzo, un normale inizio settimana presso la Banca storica Cesare Ponti sita nella piazza centrale della città, sull’angolo di via Foscolo. Quando alle 12.30 si presenta un uomo con uno zaino sulle spalle. Questo si avvicina ad un dipendente ed al direttore e li avvisa di avere una bomba nascosta nella borsa che porta addosso.

Minacciando di farla esplodere chiede la consegna del denaro della banca. Dopo qualche istante di paura il direttore intravede una speranza oltre la vetrata. Fuori dall’istituto stavano passando due carabinieri della radiomobile in motocicletta, che pattugliavano la zona. In qualche modo riesce ad allontanarsi ed uscire avvisando così le forze dell’ordine dell’accaduto.

L’intervento dei carabinieri in motocicletta

I carabinieri si sono subito attivati e sono entrati nella banca, bloccando immediatamente il rapinatore. Naturalmente hanno subito preso lo zaino per visionare il contenuto. Fortunatamente non c’era alcuna traccia di esplosivo. L’uomo di 65 anni, originario della Reggio Calabria, è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina.

Non è incensurato ed ha precedenti per lo stesso reato. E’ stato trasportato quindi al carcere di San Vittore. L’istituto di credito in questione è uno dei più antichi, e ancora oggi uno dei più noti, della città. Sorto nel 1871 si trasferì nel centro dopo dieci anni dalla sua fondazione. Dallo scorso anno è parte del circuito Bper Banca.

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Nella classifica sulla criminalità elaborata dal Sole 24 ore, purtroppo Milano si trova ai primi posti. Conta 193.749 reati, ovvero quasi 6mila ogni 100mila abitanti. Seguono Rimini, Torino, Bologna, Roma, Firenze e, infine, Napoli. Tra il 2019 ed il 2021, con la pandemia di mezzo, c’è stata naturalmente una diminuzione, in particolare nel capoluogo lombardo, dell’11,8 per cento.

Milano ai primi posti per i furti

I furti sono 2.943 ogni 100mila abitanti, quelli con strappo sono 56,6, con destrezza 666 e nei negozi 223, Scende sotto la 37esima posizione per gli omicidi volontari e per i tentati omicidi, con 55 denunce pari a 1,7 ogni 100mila abitanti. Notevolmente più sotto per gli omicidi colposi con 57 denunce pari a 1,9 per 100mila abitanti.

Ma risale al settimo posto per le violenze sessuali, con 477 casi denunciati, pari a 14,7 ogni 100mila abitanti. E’ 16esima per violenze sessuali a under 14, con 43 casi, pari a 1,3 ogni 100mila abitanti. Sempre tra le prime per le rapine con 3346 denunce, ovvero 103,4 ogni 100mila abitanti. Dopo Torino per quelle nei negozi, tra le prime dieci, per quelle in banca, con 13 denunce e 16esima per quelle in casa.

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