Quattro giovanissimi sono stati arrestati dopo aver derubato due studenti provenienti dalla Spagna. Attualmente sono in custodia nei centri di accoglienza minorile di Milano e Pontremoli.
In relazione a una rapina aggravata avvenuta il 26 gennaio 2023, ai danni di due studentesse universitarie spagnole che si trovavano in Italia per il progetto Erasmus, quattro minori (di cui due ragazze) di età compresa tra i 15 e i 17 anni sono stati presi in custodia dallo Stato Polizia Stradale.
L’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare è avvenuta con il coordinamento della Procura del Tribunale per i Minorenni di Milano.
Quattro giovanissimi arrestati dalla polizia per furto
Il Commissariato Garibaldi-Venezia ha inviato i suoi agenti a condurre un’indagine su un gruppo di giovani che quasi sempre si aggiravano per la movida di corso Como. Questo gruppo spesso intimidiva le persone facendosi forza sul fatto di essere branco.
I minori, tutti provenienti da strutture di accoglienza della periferia milanese ad eccezione di una ragazza, solitamente arrivavano in treno alla stazione Garibaldi per poi fermarsi nei locali notturni, in attesa dell’occasione per rapinare la loro prossima vittima. Il loro modus operandi prevedeva il furto di oggetti di valore, da sottrarre a individui ignari.
Studente ferito alla schiena con un coltello
Secondo i rapporti degli agenti della Polizia di via Schiaparelli, il 26 gennaio un gruppo di persone ha accerchiato due studenti provenienti dalla Spagna.
Mentre le due giovani donne tenevano occupati gli studenti con uno stratagemma ingannevole, gli altri due membri del gruppo hanno rubato i loro cellulari e i portafogli prima di scappare.
Una delle vittime è stata ferita con un coltello alla schiena quando ha cercato di resistere. I quattro giovani autori sono stati presi in custodia e collocati nei centri di accoglienza minorile di Milano e Pontremoli (MS) vista la loro età.
Quello delle bande di giovanissimi è un problema ormai diffuso a Milano e dintorni. Porre rimedio non è facile, ma è doveroso provarci ugualmente.