Un dicembre particolarmente proficuo per i pensionati. Alcune categorie potranno vedere cedolini più alti e sono proprio questi soggetti.
La situazione si fa sempre più difficile in termini economici. A causa dell’inflazione sempre più pensionati faticano ad arrivare a fine mese. Eppure proprio riguardo le pensioni, dicembre porterà con sé delle ottime notizie.
Dicembre: pensione triplicata e cedolini più alti
Con l’inflazione che ha ormai raggiunto la soglia del 12%, la situazione economica si fa sempre più pesante. Fare la spesa è diventato difficile e si cerca di risparmiare il più possibile, spesso girando più di un supermercato cercando di approfittare delle migliori offerte. Ma per quanto sulla spesa si possa risparmiare, le bollette di luce e gas arrivano senza indugi con prezzi sempre più alti. Nonostante ci si impegni al massimo per cercare di risparmiare, i costi sono comunque molto alti.
A pagarne maggiormente le conseguenze sono senza dubbio i pensionati, che a causa del generale aumento dei costi fanno davvero molta fatica a sostenere le spese quotidiane e quelle per le bollette.
Se si considera che alcuni devono fare i conti anche con i costi di un affitto o di un mutuo, la situazione diventa ancora più pesante.
Però c’è da dire che con il nuovo anno le riforme per le pensioni sembrerebbero offrire buone speranze. A quanto pare il nuovo governo Meloni sembra fortemente intenzionato a evitare un ritorno alla legge Fornero, pertanto i cambiamenti sono più che attesi, anche se riguarderanno principalmente chi ancora deve andare in pensione e non coloro che già ne percepiscono una.
Cosa cambia nel mese di dicembre?
Intanto per il mese di dicembre i pensionati potranno tirare un sospiro di sollievo grazie alla tredicesima mensilità, che verrà accreditata come sempre insieme alla mensilità dell’ultimo mese dell’anno con l’importo che si raddoppia. Non è assolutamente una novità in quanto è erogata a tutti coloro che percepiscono la pensione da ormai molto tempo, però è sempre un’ottima occasione per tirare un sospiro di sollievo.
Sempre per i pensionati c’è a disposizione un’altra indennità: si tratta della quattordicesima.
Quattordicesima mensilità, quando arriva e chi la riceve
Ci sono specifici requisiti per l’erogazione della quattordicesima, ciò significa che non spetterà a tutti. Possono usufruirne tutti coloro che hanno compiuto 64 anni e che abbiano un reddito complessivo annuale che non superi i 14.405,08 Euro.
Questo tipo di indennità non è riconosciuto a coloro che percepiscono una pensione di invalidità civile, un assegno sociale o una rendita Inail.
In base al reddito e al totale dei contributi versati, le cifre della quattordicesima si aggirano tra i 437 Euro e i 655 Euro. Non è quindi una mensilità piena come la tredicesima.
L’effettiva cifra della quattordicesima è più bassa proprio perché è il reddito di chi percepisce la pensione a far fede.
C’è però ancora una speranza per l’aumento delle pensioni minime, un tema largamente discusso durante la campagna elettorale.