La regione Lombardia va contro Trenord, a parlare questa volta è l’assessore Lucente che in questi giorni ha scritto una lettera dura rivolta ai vertici dell’azienda, parlando di un servizio trasporti di scarsa qualità.
Cancellazioni, disagi di vario genere, guasti continui, sono considerati nella norma, ma in realtà non lo sono affatto.
Negli ultimi giorni i ritardi, i guasti e le cancellazioni stanno creando tante difficoltà ai viaggiatori essendo veramente tanti, anzi troppi. Il problema è proprio che questi sono sempre più in aumento e non sembrano esserci all’orizzonte cambiamenti in positivo.
Il piano di Regione prevede l’entrata in servizio di 222 treni ma i disservizi sono ancora troppi
Nonostante il piano di Regione preveda l’entrata in servizio di 222 nuovi treni, entro il 2025 secondo l’assessore Lucente, Trenord non sta facendo abbastanza per risolvere le problematiche puntando verso un servizio migliore. Si parla per esempio dell’esistenza di porte che non si chiudono bene, di guasti a ripetizione in tutti i treni, anche i più nuovi. Di impianti di raffreddamento che perdono acqua, oppure che si bloccano.
Le lamentele da parte degli amministratori locali, dei cittadini e dei consiglieri regionali per l’inefficienza del servizio arrivano giornalmente. In modo particolare i pendolare lamentano ritardi sempre più importanti al mattino, cosa che causa non pochi problemi soprattutto a chi si sposta con i mezzi pubblici per andare al lavoro.
L’azienda Trenord deve rimboccarsi le maniche e risolvere adesso i vari problemi riscontrati dai viaggiatori
L’assessore rivolgendosi al direttore dell’azienda trasporti Trenord dichiara che la situazione non è più sostenibile e non può più essere accettata da nessuno. Per questo bisogna sforzarsi di più per risolvere e mettere un punto alle complessità tecniche, una volta per tutte. La lamentela che arriva al momento giusto, probabilmente non è casuale perché in questi giorni si discute anche del rinnovo del contratto di servizio.
Per poter rinnovare il patto tra la regione Lombardia e Trenord, bisogna fare in modo che i cittadini possano entrare in possesso di un sistema funzionante al 100%, che sia in grado di rispondere a tutte le esigenze in maniera puntuale senza troppe difficoltà. L’assessore chiude la lettera affermando che le lamentele di questo genere non sono assolutamente nel suo stile, ma vista la situazione non si può non rispondere in questo modo e non dare l’ultimatum all’azienda. Il tempo delle chiacchiere è finito, adesso bisogna agire.