Previsto crollo di 15 gradi al Nord, con nevicate mai viste ormai da tempo in alcune regioni, ecco quali sono.
L’inverno ha deciso di tornare a farsi sentire. L’assaggio di primavera che ci hanno regalato gli scorsi giorni è destinato infatti a salutarci momentaneamente. D’altronde, questo breve inverno era finito troppo presto, e sta per tornare col botto. Neve, freddo e aria gelida sono il contenuto delle previsioni di molte regioni italiane, particolarmente al Nord. Milano si prepara al ritorno della neve, ma è per il Piemonte che si teme di più.
Un febbraio primaverile
Le temperature primaverili di cui abbiamo goduto nelle scorse settimane sono da attribuire all’anticiclone Nord Africano che ha diffuso correnti d’aria mite. Questa situazione ha fatto sì che la zona del Mediterraneo si scaldasse di parecchio, provocando in tutta Italia temperature nettamente superiori alla media per un mese come febbraio.
Ma la situazione sta per cambiare. Dall’Europa orientale, in particolar modo dalla Russia, sta avanzando a grandi passi una massa d’aria glaciale. Quest’aria è trasportata dall’anticiclone delle Azzorre, che si è esteso raggiungendo la Scandinavia e il Circolo polare artico per poi arrivare in Russia e terminare la sua corsa, infine, nel Mediterraneo. Ed è proprio qui che creerà non pochi problemi, provocando raffiche gelate e nevicate abbondanti fino in pianura.
Fine settimana da brividi al Nord
Le previsioni mostrano un peggioramento delle condizioni meteo a partire da questo fine settimana, nella notte tra domenica è lunedì. Il maltempo si abbatterà in misura maggiore sul Nord Ovest dell’Italia, con nevicate che promettono scenari quasi natalizi, anche in pianura. Come si arriverà a questa situazione?
L’arrivo della massa gelida sul bacino del Mediterraneo provocherà uno scontro tra aria fredda e calda, portando alla formazione di un vortice di bassa pressione in corrispondenza dell’area Iberica. Il vortice attirerà aria umida e darà inizio all’eliminazione dell’area di alta pressione nella zona del Mediterraneo. A questo punto, l’aria polare avrà il via libera: passerà facilmente e in modo particolarmente rapido per abbattersi sulle regioni del Nord.
Arrivano nevicate da sogno
Avranno inizio quindi domenica 26 i primi segnali di un peggioramento del meteo. Le prime regioni ad essere colpite saranno quelle che affacciano sul mar Adriatico. Con l’avanzare della perturbazione verso la costa, come detto in precedenza, la massa di aria molto fredda proveniente dalla Russia si scontrerà con l’aria umida, causando un vero e proprio ciclone. Si otterrà così un crollo repentino nelle temperature fino a 15°.
Tutto questo avverrà in poche ore e interesserà specialmente le regioni del Nord Ovest, con la neve che arriverà a sostituire la pioggia anche nelle zone pianeggianti e a bassa quota. La Lombardia occidentale è tra le regioni maggiormente interessate dal fenomeno meteorologico, insieme al Piemonte che secondo gli esperti rischia di essere letteralmente sommerso dalla neve. Sul podio anche Liguria e Toscana.
Le nevicate previste per questo tardo inverno torneranno ad imbiancare copiosamente grandi città come Milano e Torino dopo diversi anni. Si attende abbondante neve anche ad Alessandria, Biella, Cuneo e Asti.
Ma quanto sono affidabili queste previsioni? Sono ormai diversi giorni che gli esperti stanno avvertendo riguardo al peggioramento delle condizioni meteo che porterà neve e gelo. L’attendibilità delle previsioni cresce con l’avvicinarsi del weekend, fino ad arrivare ad un 65-70% a tre giorni dalla data prevista. Si tratta dunque di previsioni decisamente attendibili per il momento, che potrebbero però variare in base anche a un leggero cambiamento di direzione della massa d’aria.