Ricerche in corso di Giulietta Milanese, l’anziana scomparsa da sei giorni

Giulietta Milanese, il mistero che avvolge la scomparsa di una donna di 85 anni in Valcamonica. Ecco cosa è successo nello specifico.

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Giulietta Milanese, questo è il nome della donna anziana che, da circa una settimana, è sparita dalla sua abitazione. Quest’ultima è posizionata precisamente a Lozio. Dunque si tratta di una scomparsa tuttora avvolta in un alone di assoluto mistero, dal momento che la donna non dà più notizie da diversi giorni. Un lasso di tempo che, ovviamente, suscita ancora più preoccupazioni.

Giulietta Milanese; cosa è accaduto: la ricostruzione della vicenda

Purtroppo capita spesso di sentire in tv di sparizioni improvvise di individui, che lasciano nello sgomento totale i loro parenti e amici. Oltre alla preoccupazione e al timore che possa essergli accaduto qualcosa di brutto.

Gli stessi sentimenti e le medesime reazioni che si sono verificate correlatamente a quella che risulta essere una sparizione indecifrabile.

Tutt’ora non si ha a disposizione alcuna notizia inerente Giulietta Milanese, una donna di 85 anni con un aspetto estremamente raffinato e curato. La persona scomparsa è originaria di San Giovanni Lupatoto, nella provincia di Verona.

La Milanese è letteralmente sparita dalla sua abitazione sicuramente da un minimo di 6 giorni. Il luogo della sua scomparsa è la Valcamonica, nella regione lombarda.

Difatti della signora anziana non si sa più nulla da mercoledì 12 luglio.

Appena si è sparsa la notizia, si sono attivate in maniera assolutamente repentina le ricerche del caso. Queste ultime, però, fino ad ora non hanno dato alcun riscontro.

Dunque per tale motivazione le operazioni relative alle ricerche della sua persona si sono fermate, per attendere quindi degli elementi di grande utilità per poterla ritrovare.

La scomparsa è avvenuta nella dimora estiva

Nel corso della stagione estiva, quando le temperature iniziano a innalzarsi diventando sempre più roventi, sono tante le persone che partono per cercare un po’ di refrigerio al mare oppure in montagna.

Giulietta Milanese evidentemente è tra quelle persone che preferiscono godersi dei meravigliosi scenari di tipo montuoso, nel corso della stagione più calda.

Infatti la donna di 85 anni in base a quanto hanno potuto appurare i carabinieri, sembrerebbe che si trasferisse nelle zone della Valcamonica in estate. Così da poter trascorrere delle piacevoli vacanze estive lì, dove ha una casa che utilizza appunto a questo scopo.

Indagini carabinieri
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La Milanese sarebbe perciò sparita dalle zone montuose e dai boschi presenti a Lozio.

Ma la donna anziana non si era recata lì completamente da sola. Infatti era andata nella sua casa estiva insieme a sua figlia.

Il giorno della scomparsa, nonostante quindi la presenza della figlia, a un certo punto quest’ultima ha riferito agli inquirenti di non aver più visto sua madre.

Di conseguenza subito dopo essersi accorta di non riuscire più a trovare la mamma, sapendo anche delle sue problematiche di salute, ha immediatamente allertato i soccorsi.

La decisione di smettere di cercarla

Nel momento in cui si è saputo della scomparsa di una donna anziana con problemi di salute, le ricerche si sono attivate immediatamente per cercare di ritrovarla il prima possibile.

Sul luogo della sparizione, infatti, sono giunti non solo i carabinieri, ma anche il Soccorso Alpino appartenente alla Guardia di Finanza. A loro si sono aggiunti poi i vigili del fuoco e la protezione civile.

Guardia di Finanza
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A quel punto i soccorsi non hanno perso tempo iniziando subito le ricerche, che si sono concentrate sull’intera zona. Difatti San Nazaro è stata perlustrata minuziosamente e più volte. In seguito a queste ricerche che purtroppo non hanno dato alcun esito, si è deciso di sospenderle. Una decisione che ha preso il sindaco insieme alle Forze dell’Ordine.

Dunque allo stato attuale, le operazioni riprenderanno qualora dovessero emergere delle informazioni o elementi funzionali per poter proseguire.

La sospensione delle ricerche si è decisa nello specifico durante la giornata del 16 luglio. Ciò dopo un’incessante ricerca che si è messa in atto tramite unità cinofile e l’utilizzo di droni. In aggiunta le squadre specializzate per questa tipologia di ricerche e decine di tecnici del soccorso alpino.

Un aspetto da considerare è che tali ricerche, seppur partite subito, si sono rese inizialmente complesse per via del buio. Difatti la donna anziana era uscita di casa intorno alle ore 18,30 del 12 luglio, alla ricerca del suo gatto. Poi si sono aggiunte pure le difficoltà causate dai temporali di una certa portata, che sono sopraggiunti sulla zona proprio nella notte della scomparsa.

Però nonostante le difficoltà delle prime ore, i soccorritori hanno provveduto a controllare in questi giorni sia i canali più impervi che le zone boschive.

Tutto questo però non ha avuto alcun successo, ed ecco dunque il motivo per cui alla fine si è stabilito di fermare queste ricerche.

Come si può riconoscere Giulietta Milanese

Qui troverete degli elementi di notevole utilità, che potrebbero aiutarvi a riconoscere Giulietta. La donna di 85 anni è un’insegnante in pensione ed è alta 1,48.

Gli occhi sono di colore verde, mentre la capigliatura è bianca. La donna è uscita di casa indossando un giacchettino di una tonalità verde brillante, con maniche corte. Poi aveva una gonna marrone con stampata sopra una fantasia di foglie.

Quando è uscita la Milanese non calzava le scarpe, bensì le ciabatte che evidentemente utilizzava in casa.

Nell’arco di una mezz’oretta è praticamente scomparsa. L’ultima volta che è stata avvistata, è quando si è notata mentre andava in direzione di Laveno.

ha parlato con una donna che abita in quella località, dicendole appunto che stava cercando il gatto. In seguito a questo avvistamento, di lei non si è saputo più niente.

Giulietta non ha con sé il cellulare e neanche i documenti personali, in quanto ha lasciato tutto nell’abitazione.

Chiunque dovesse disporre di informazioni utili per il suo ritrovamento potrà contattare le Forze dell’Ordine.

Ora bisogna solo attendere e sperare in un esito positivo, anche se le speranze col trascorrere dei giorni stanno diventando sempre più fievoli. Ciò in quanto è ormai passata una settimana senza avere alcuna notizia e senza riuscire a ritrovarla.

Quindi si può capire benissimo quanto sia enorme la preoccupazione per lei, prima di tutto da parte della figlia.

 

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