Richiamo alimentare, noto marchio ritirato per presenza del batterio Listeria

Dopo i wurstel e i tramezzini al salmone di un noto brand francese, il Ministero della Salute lancia l’allerta di listeria su un altro prodotto amatissimo. Di quale alimento si tratta? Nientemeno che della Porchetta di Ariccia, alimento molto apprezzato dai più golosi. Scopriamo di quale marchio si tratta e quali sono i lotti da non consumare!

Listeria
Listeria – Imilanesi.Nanopress.it

Cresce il rischio microbiologico dovuto alla presenza di listeria in alcuni alimenti presenti sul mercato. Stavolta il ritiro ha riguardato un prodotto molto gustoso e molto ricercato, la porchetta di Ariccia, famosa per la sua bontà e il suo sapore unico.

Questo prodotto di gastronomia dalla tradizione millenaria, viene preparato con carne suina e trattato in modo particolare per fargli assumere quel gusto prelibato che lo rende inconfondibile. Purtroppo, il ritiro dal mercato della porchetta dei Supermercati Iperal è stato necessario per accertare se vi è realmente il batterio. Scopriamo come stanno le cose!

Conseguenze del batterio Listeria monocytogenes

Il batterio Listeria monocytogenes può provocare serie conseguenze come l’infezione da listeriosi, una intossicazione che se non presa in tempo può rivelarsi molto pericolosa per l’organismo umano.

Ministero della Salute- Imilanesi.Nanopress.it

Oltre che nella carne cruda, questo batterio può essere presenti anche in altri cibi, per questo, quando vi sono dei sospetti, vengono ritirati dal mercato e il ministero della salute provvede ad avvisare i cittadini.

Il batterio in realtà non rappresenta un pericolo per i soggetti sani, ma se si tratta di soggetti fragili la situazione può diventare drammatica. I sintomi di un’infezione da listeriosi sono brividi, febbre alta, vomito, nausea, diarrea, mal di testa. Nei casi gravi possono insorgere encefaliti e perfino meningiti.

L’allerta da parte del Ministero della Salute

Ancora una volta il Ministero della Salute ha dovuto emettere un richiamo per via di alcuni prodotti in cui può esserci la presenza del batterio Listeria monocytogenes.

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Il ministero ha dato la notizia sul sito in cui vengono pubblicati gli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, sottolineando che il ritiro è dovuto al rischio microbiologico.

Nell’avviso viene specificato che il richiamo risale al 10 ottobre ma il Ministero lo ha reso noto il 13 ottobre. Il ritiro è stato autorizzato dallo stesso produttore per evitare che potesse esserci veramente il rischio listeria.

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Già di recente questo batterio è stato riscontrato in altri prodotti alimentari. Prima nei wurstel e poi nei tramezzini al salmone, ha scatenato l’allarme generale perché alcune persone si sono sentite male e addirittura c’è stato qualche decesso.

I lotti appartengono a “Selezioni alta qualità Iperal”

I lotti per i quali è stato disposto il ritiro dal mercato appartengono al marchio “Selezioni alta qualità Iperal”, ma alla vendita la denominazione è Porchetta di Ariccia IGP.

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Il prodotto viene commercializzato a nome dei Supermercati Iperal S.p.A., il cui marchio di identificazione è CE IT 1019 L. Lo stabilimento dove viene prodotto si chiama Prosciuttificio San Michele SRL. Ha sede a Lesignano De’ Bagni, in provincia di Parma, precisamente in via Cavo 16.

La ragione per cui il prodotto è stato richiamato dal mercato è la presenza di Listeria Monocytogenes. Questo è un batterio che può avere gravi danni sulla salute e che ha fatto scattare già svariati richiami negli ultimi tempi.

Quali sono i numeri dei lotti ritirati

I lotti di porchetta del marchio “Selezioni alta qualità Iperal” che sono stati già ritirati sono sette. I numeri sono i seguenti: V232134, V232703, V233395, V234224, V234230, V235970, V236049.

Richiamo del Ministero
Richiamo del Ministero- Imilanesi.Nanopress.it

Ciascun prodotto è venduto in confezioni sottovuoto da 90 grammi ciascuna e la scadenza indicata è fissata massimo al 30 ottobre 2022.

In attesa di ulteriori verifiche, il Presidente dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni D’Agata, ha raccomandati ai consumatori che hanno già acquistato il prodotto con i lotti indicati di non consumarlo. I consumatori possono riconsegnare il prodotto al punto vendita per ottenere la sostituzione oppure il rimborso.

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