Nella mattinata di martedì 9 maggio, si è verificata una rissa tra senzatetto a Porta Venezia. Questa, ha richiesto l’intervento del nucleo radiomobile e di alcune volanti che hanno fatto il possibile per far tornare la calme evitando conseguenze ben più importanti anche per terzi.
I passanti e i commercianti della zona che hanno contattato le forze dell’ordine raccontano che poco prima delle 9:30 dei senzatetto che vivono abitualmente nella zona Bastioni di Porta Venezia, hanno discusso animatamente. Il motivo non è chiaro.
Dopo un’accesa discussione, i senzatetto sono arrivati alle mani e al lancio di bastoni e bottiglie. Si sono colpiti e feriti a vicenda, danneggiando tutto ciò che era nei paraggi tra lo sgomento dei presenti.
Il nucleo radiomobile e 10 pattuglie intervengono per riportare la situazione alla calma
I carabinieri del nucleo radiomobile con 10 pattuglie sono intervenuti per provare a riportare l’ordine, prima che venissero feriti anche i passanti. Per fortuna le operazioni sono terminate dopo qualche minuto. Adesso stanno provvedendo all’identificazione dei senzatetto accusati di aver causato la rissa in un luogo pubblico e aver danneggiato le automobili che erano parcheggiate sul Viale Bastioni di Porta Venezia verso Piazza Repubblica.
In particolare a causa dei colpi di bastoni e del lancio delle bottiglie di vetro sono stati rotti i cristalli. Adesso bisognerà attendere per capire chi dovrà pagare i danni recati alle vetture.
I Bastioni di Porta Venezia sono frequentati da molti senzatetto che rendono la zona invivibile e poco sicura
In realtà questo non è l’unico il primo episodio avvenuto nella zona. Succede spesso perché i Bastioni di Porta Venezia ormai da anni rappresentano la residenza dei senzatetto che trascorrono la notte nei bivacchi, nelle grotte ecc. Tutto questo però causa situazioni di grave disagio di cui si lamentano da sempre commercianti e residenti.
A gennaio i netturbini insieme alla polizia locale avevano provato a sgomberare i giacigli nei quali i senzatetto dormivano e dormono tutt’ora. Tutto è risultato inutile, perché poche settimane dopo la situazione era ritornata quella di prima se non peggio. Quanto successo nella mattinata di oggi ne è la prova.