Ritrovata la 15enne scomparsa a Orzinuovi, era a Bologna

La giovane 15enne scomparsa a Orzinuovi, Chaima, è stata rintracciata a Bologna dalle forze dell’ordine che dal 4 aprile scorso (data della scomparsa) non hanno mai fermato le ricerche.

carabinieri
carabinieri-imilanesi.nanopress.it

Una volta recuperata dai carabinieri, la giovane è stata riportata a casa, controllata dai medici. La famiglia dichiara che adesso sta bene.

Chaima interrogata dai Carabinieri, ha raccontato di essere andata via di casa volontariamente. D’altronde come era stato ipotizzato fin da subito sia dalle forze dell’ordine, che dagli amici e dalla famiglia. Si era recata a Bologna alla ricerca di un appoggio temporaneo perché lì ha degli amici che infatti l’hanno ospitata e coperta per tutti questi giorni.

Il motivo dell’allontanamento risiede nei problemi che tutti gli adolescenti si ritrovano ad affrontare, con i genitori.

La famiglia si rivolge a Chi l’ha visto. Il ritrovamento della giovane avviene soltanto qualche ora dopo la messa in onda del servizio

I genitori si erano rivolti anche alla trasmissione televisiva Chi l’ha visto, che ha mandato in onda un servizio su di lei nel corso della puntata di mercoledì 12 aprile 2023, perché la 15 enne era scomparsa senza lasciare alcuna traccia, non avendo con sé, né documenti, né il telefono cellulare.

ricerche
ricerche-imilanesi.nanopress.it

La mattina del 4 aprile, era uscita di casa, come era solita fare per andare a scuola senza insospettire nessuno, senza però mai arrivare in classe, né fare ritorno a casa. A quanto pare l’allontanamento era stato da lei premeditato come un gesto contro i genitori che qualche giorno prima l’avevano punita.

La scomparsa della 15 enne allarma i genitori sin dalle prime ore perché uscita di casa senza documenti e telefono

Ovviamente la scomparsa della 15 enne ha subito spaventato e allarmato i genitori. Per questo hanno chiamato gli amici, i coetanei e i compagni di classe della ragazza per capire qualcosa di più. Purtroppo nessuno di loro era a conoscenza del piano della giovanissima ragazza perché non avevano avuto modo di mettersi in contatto con lei.

Il padre della giovane ha raccontato alle forze dell’ordine di avere litigato con la figlia qualche giorno prima e di averla punita sequestrandole il cellulare. Punizione ovviamente non gradita dalla 15 enne che avrebbe di conseguenze reagito d’istinto scegliendo di andare via di casa. Per ritrovarla in fretta, i genitori avevano anche postato una richiesta di aiuto sui social in cui indicavano l’abbigliamento della figlia.

Impostazioni privacy