L’orologio del marito di Afef, noto manager farmaceutico, è stato ritrovato a seguito di ricerche e indagini durate poco più di un mese.
L’orologio che gli era stato sottratto non non è un classico di poco valore, ma un Patek Philippe, in oro bianco 5140, che subito dopo essere arrivato a Napoli è stato piazzato sul mercato nero dai ricercatori del luogo in attesa di fare fortuna.
Si tratta di un cronografo da €40.000, quindi un orologio di lusso che era sparito il 9 gennaio 2023 dopo l’aggressione del manager Alessandro Del Bono.
Cosa è successo la sera del 9 gennaio
Il manager marito di Afef ha subito una rapina, mentre stava tornando a casa in zona Monforte. Era al volante della sua auto, una splendida Ferrari. All’improvviso è stato aggredito da un uomo con il volto coperto, che indossava un casco integrale.
L’aggressore, sfondando il finestrino della Ferrari era riuscito ad afferrare il polso dell’imprenditore strappandogli il Patek Philippe per poi scappare sul motorino alla cui guida era un complice, anche lui con il volto coperto, senza lasciare alcuna traccia o indizio.
Le indagini del dirigente Marco Calì e del funzionario Francesco Federico hanno dato ottimi risultati
Purtroppo per loro, l’indizio chiaro ed evidente è stato proprio il modus operandi della banda, già nota alle forze dell’ordine. Il modus operandi è sempre il solito, da mesi ed anni. Questo ha spinto la squadra mobile guidata dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Francesco Federico a concentrarsi su di loro dando il via in fretta alle indagini.
In effetti la pista è stata subito quella giusta, infatti in poco in poche settimane, le forze dell’ordine sono riuscite a ritrovare l’orologio rubato insieme a molti altri cronografi, per un valore complessivo di 6 milioni di euro. L’orologio del marito di Afef, così come molti altri saranno restituiti ai proprietari nei prossimi giorni.
Altri episodi simili di criminalità
Tra l’altro questo non è un caso isolato di rapina e aggressione, se ne sono verificati tantissimi soprattutto negli ultimi mesi. Per esempio circa 10 giorni fa i poliziotti di Napoli insieme alla squadra mobile di Caserta e al commissario di Poggioreale, hanno avviato delle perquisizioni. Queste hanno condotto al sequestro di 460.000 euro che erano sistemati dentro una scatola di scarpe.
Dalla stessa banda erano stati rubati anche 24 orologi di marche di diverso tipo. Questo è il segno chiaro che non si ha il pieno controllo della criminalità organizzata e che la situazione sta piano piano sfuggendo di mano.