Salvata da alcuni passanti nel sottopasso della stazione di Arcore

Una donna è stata aggredita nel sottopasso della stazione di Arcore da un uomo per non avergli dato delle monete

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Nel sottopassaggio della stazione di Arcore, in provincia di Monza Brianza, un 32enne ha aggredito una passante perché non gli aveva dato della moneta. L’uomo è stato poi arrestato dai carabinieri perché sorpreso in flagranza di reato. Come molte volte accade, nelle zone di transito, fuori dai supermercati o nelle stazioni, ci sono persone che chiedono qualche monetina.

In questo caso, la donna aggredita stava percorrendo il sottopasso, quando si è avvicinato un uomo. Questo stava elemosinando denaro, ma lei ha rifiutato. Il mendicante non ha saputo accettare la risposta ed ha reagito. Si trovavano presso l’uscita della fermata ferroviaria, quando lui l’ha spinta contro un muro pretendendo dei soldi.

Nel quel momento in cui l’aggressore tratteneva la vittima con forza per impedirle di proseguire, stavano passando altre persone. Queste, avendo visto la scena, sono intervenute. In quel mentre la donna è riuscita a sfuggire, aprofittando del fatto che l’uomo ha allentato la presa. Ha raggiunto la sua amica che ha subito chiamato le forze dell’ordine.

L’intervento dei carabinieri di Monza

I carabinieri di Monza sono arrivati sul posto molto velocemente. Dopo aver ascoltato le testimonianze e ricevuto la descrizione del soggetto, hanno pattugliato la la zona. In breve, hanno trovato il colpevole ancora nei pressi della stazione. Prima hanno richiesto i documenti e poi hanno fatto tutti i controlli necessari.

Dopo di che lo hanno ammanettato e portato in caserma. L’uomo è di origine nigeriana, ha 32 anni, e deve regolarizzare la sua posizione. Inoltre ha anche dei precedenti. Dopo l’arresto si è aperta l’udienza per la convalida. Un rito in direttissima richiesto dalla Procura di Monza. Il giudice ha confermato l’arresto.

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Ha anche disposto una misura cautelare, visto che, secondo la legge, il reo è da ritenersi innocente fino alla emissione di una sentenza irrevocabile di colpevolezza. Dunque anche un divieto di vivere, per il soggetto, nella regione Lombardia. La questione migranti, è una delle più dibattute in Italia.

Anche a Milano, come spiegato dal Questore in un’intervista dell’anno scorso, è sicuramente un grosso problema. Per contrastarlo le forze dell’ordine devono osservare le dinamiche cittadine, le cronache e valutare anche la questione delle case occupate abusivamente. Negli ultimi anni la polizia ha arrestato più di quattromila persone in tutta la Città metropolitana.

Più arresti fra stranieri

Il dato che fa pensare è che il 60% degli arresti riguarda cittadini stranieri. Molti purtroppo sono recidivi. Gli agenti portano in carcere e segnalano persone che se ne escono dopo due giorni e non possono fare altro, perchè hanno le mani legate. Ci sono episodi di drammatica indigenza e di criminalità.

Persone che dovrebbero essere espulse, rimangono nel nostro paese e continuano a delinquere. Il senso di impunità induce gli extracomunitari clandestini ad agire come se fosse tutto lecito. A Milano, una grande città metropolitana, c’è sicuramente un’emergenza giuridica.

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