Stefano Puzzo lavora da vent’anni nel laboratorio di ceramica fondato dal padre Michele nel 1976 (Ceramiche Puzzo). Con loro due anche la madre Liliana e il fratello Riccardo. Sei anni fa Stefano si è messo in testa di dare nuova vita ai pupazzetti del Subbuteo – quello che si giocava e si gioca ancora con un solo dito – e ha avuto un discreto successo: glieli chiedono ormai da tutta Italia, e non solo. Dopo è passato ai serbatoi delle Harley Davidson, alle statuette di musicisti e via dicendo (Stefano suona chitarra e piano). La crisi, dalle parti di via Guerzoni 39, a Dergano, si combatte anche così.
P.S. Chi scrive non tifa né Inter né Milan.
– LEGGI QUI L’INTERVISTA A STEFANO PUZZO