Scappa dalla guerra in Ucraina e trova la morte in Italia: la storia di Slav

Myroslav Ribalko (chiamato da tutti Slav) era un ragazzo di 31 anni, scappato dalla tragica realtà della guerra in Ucraina. Aveva trovato accoglienza in Italia ma un incidente lo ha strappato prematuramente ai suoi giorni

Incidente in bici
Incidente in bici – Imilanesi.Nanopress.it

La fuga dalla guerra è una realtà drammatica per molte persone, costrette a lasciare le proprie case e le proprie vite per cercare un futuro migliore. Tuttavia, per un giovane ucraino di 31 anni, la fuga dalla guerra si è trasformata in una tragica fine inaspettata.

L’uomo, di nome Myroslav Ribalko, è scappato dalla sua città natale a causa dei conflitti armati che imperversano nel suo paese da oltre un anno nel conflitto contro la Russia. Aveva trovato rifugio in Italia, inserito perfettamente nella comunità locale.

Slav Ribalko: il fatale incidente del giovane scappato dalla Guerra in Ucraina

Il giovane 31enne era stato accolto era stato accolto dalla famiglia del pastore della chiesa evangelica di Capriate San Gervasio, Emanuele Manticello. Al momento, risiedeva a Madone, in provincia di Bergamo. Il primo incontro con lui è avvenuto presso la stazione Centrale a Milano mentre i volontari della chiesa offrivano pasti ai senzatetto.

Myroslav Ribalko
Myroslav Ribalko – Imilanesi.Nanopress.it

Slav era nato a Kiev, capitale dell’Ucraina, e aveva passato la sua giovinezza in un orfanotrofio a Cherson. Il pastore Manticello si è attivato immediatamente per aiutarlo e offrirgli una possibilità nel nostro Paese. Gli è stato dato il permesso di soggiorno e ha trovato lavoro nella ditta della famiglia Manticello. “Chiamava me papà, mia moglie mamma”,  ha detto del pastore.

Purtroppo, la storia di Slav non è a lieto fine. Mentre era in sella alla sua bicicletta, ha impattato violentemente contro un’automobile in provincia di Bergamo. Il dramma è avvenuto il 25 aprile scorso a Ponte San Pietro. Ha battuto la testa e i danni cerebrali riportati sono apparsi subito molto gravi. É stato trasferito immediatamente presso l’ospedaleal Papa Giovanni di Bergamo. Le sue condizioni sono rimaste precarie fino allo scorso sabato mattina in cui si è spento definitivamente.

 

Lutto
Lutto – Imilanesi.Nanopress.it

Slav lascia una sorella, rimasta in Ucraina. Il funerale ha avuto luogo lunedì pomeriggio nella chiesa evangelica di Capriate San Gervasio. La sua morte non è stata vana: i suoi organi, infatti, sono stati donati per dare nuova speranza di vita ad altre persone.

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