Scarcerato il trapper Simba La Rue

Simba La Rue, conosciuto trapper, un mese fa venne rimandato in carcere perché in aperta violazione delle prescrizioni. Adesso il Tribunale ha deciso di rispedirlo ai domiciliari.

Carcere
Carcere, Simba La Rue-Imilanesi.donnananopress.it

Da circa un mese era nuovamente tornato in carcere in quanto non aveva rispettato alcune prescrizioni, come il divieto di parlare con persone non appartenenti al nucleo familiare durante la detenzione presso il suo domicilio.

Adesso, a Mohamed Lamine Saida, giovane di 20 anni meglio conosciuto come Simba La Rue, trapper famoso, è stata revocata da parte del Tribunale del Riesame di Milano la custodia in carcere.

Durante l’udienza, che si è tenuta a Milano presso il Tribunale della Libertà, esattamente nel Palazzo di Giustizia al piano terra, al cantante è stata comunicata la decisione da parte del giudice: scontare il resto della pena presso il suo domicilio.

Simba La Rue e le due indagini che lo riguardano

Il trapper Simba La Rue, per chi non lo sapesse, è attualmente coinvolto direttamente in due indagini.

La prima è quella che è stata battezzata come la “faida tra trapper”, mentre la seconda riguarda la sparatoria avvenuta nei pressi di corso Como.

Per quanto riguarda la prima indagine, si tratta degli sconti che il trapper ha avuto con il suo collega Baby Touché e il conseguente accoltellamento subito a Treviolo, che si trova nella provincia di Bergamo, il 16 giugno del 2022.

Per ciò che concerne la seconda indagine, l’udienza preliminare è stata fissata per il 28 marzo 2023. Oltre a suo carico, il processo coinvolge anche un altro trapper conosciuto come Baby Gang.

In base alla ricostruzione fatta da parte degli investigatori, due ragazzi avrebbero subito l’aggressione sia da Simba La Rue che da Baby Gang, con tanto di ferite da arma da fuoco.

Un mese fa il trapper è tornato in carcere

Nei quattro mesi che aveva già trascorso ai domiciliari nella casa dei genitori, Simba La Rue è stato trovato diverse volte insieme ad alcuni amici che, in passato, sono stati accusati e poi condannati per spaccio di droga.

Invece, durante un altro controllo, era sul divano con una ragazza non appartenente al nucleo familiare e descritta come “seminuda“.

Simba La Rue
Simba La Rue-imilanesi.nanopress.it

Un motivo questo più che valido, vista la progressiva gravità delle violazioni del reato prescritto e il pericolo di “reiterazione” dei reati, il Gup Giulio Fanales aveva deciso di rispedirlo in carcere.

Dopo la nuova decisione del Tribunale, resta da vedere se il trapper rispetterà quanto disposto oppure tornerà a invitare amici e donne mezze nude. Se così fosse, è molto probabile che i domiciliari gli verranno revocati in via definitiva.

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