In un violento scontro nella serata di ieri sulla strada provinciale 139 un 25enne è rimasto ferito molto gravemente
Ieri sera, domenica 22 aprile, intorno alle 19.20 a Zibido San Giacomo sulla strada provinciale 139 si è verificato un terribile incidente. Quattro le persone coinvolte e che viaggiavano su tre veicoli. Subito dopo l’impatto, sul luogo sono intervenuti 3 mezzi dei Vigili del fuoco, tre ambulanze, un’auto medica del 118 e i Carabinieri della compagnia di Abbiate Grasso.
Hanno soccorso subito i feriti, trasportando all’ospedale Humanitas di Rozzano in codice rosso un ragazzo di 25 anni. Ha riportato gravi danni alle gambe, al bacino e all’addome. Era cosciente al momento dell’arrivo dei soccorritori. Hanno, poi, trasportato altre due persone, sempre coinvolte nell’incidente all’ospedale di Pavia in codice giallo.
Tra questi una donna con dolori alla testa ed un’altra persona con un sopsetto trauma all’anca. Una quarta persone, invece, non ha manifestato gravi traumi. L’hanno medicata sul posto ed ha rifiutato il trasporto in ospedale. Gli agenti arrivati sul posto hanno subito iniziato le varie indagini per capire la dinamica dell’incidente e le relative responsabilità.
Tre gli autoveicoli coinvolti
Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che la prima macchina, giudata da un 31enne di origini rumene, stava superando un altro veicolo. Nella fase di sorpasso si sarebbe schiantato contro un secondo veicolo che procedeva in senso opposto e sul quale si trovava il giovane di 25 anni.
Sempre l’auto guidata dal 31enne romeno avrebbe coinvolto un terzo veicolo sul quale stavano viaggiando un uomo di 56 anni con la moglie di 46 entrambi italiani. L’unico ad avere la peggio è il ragazzo di 25 anni ricoverato in condizioni piuttosto gravi. I tre veicoli coinvolti sono andati completamente distrutti.
Arrivate sul posto tre squadre di Vigili del fuoco che hanno estratto il giovane dall’abitacolo dell’auto ridotta ad un ammasso di lamiere. Fortunatamente il ragazzo, nonostante i gravi traumi subiti, al momento dell’intervento di Vigili e sanitari, risultava cosciente. I Carabinieri hanno subito iniziato i rilievi per gli accertmenti del caso, mentre una pattuglia della Guardia di Finanza si occupava della viabilità.
Prime testimonianze
Le prime testimonianze raccolte parrebbero sostenere le ipotesi fatte dagli agenti delle forze dell’ordine. La prima autovettura era in fase di sorpasso quando si è scontrata, in un primo momento, con quella guidata dal ragazzo che ha avuto la peggio, poi con una seconda vettura che stava sopraggiungendo dalla parte opposta.
Nei prossimi giorni, forse, sapremo come si è svolto l’incidente. Il dato su cui riflettere è che, anche in questi primi mesi dell’anno gli incidenti stradali sono stati diversi. E alcuni, purtroppo, hanno avuto esiti mortali. Con la delibera del 14 aprile 2022 il Comitato ministeriale per la programmazione e lo sviluppo sostenibile aveva approvato il Piano nazionale della sicurezza stradale 2030.
L’obiettivo primario era quello di ridurre del 50% il numero dei decessi sulle strade e dimezzare quello dei feriti gravi adottando l’approccio Safe System. Inoltre, si cercherà di procedere ad una riqualificazione generale della sicurezza sulle strade intervenendo sulle infrastrutture per le quali si prevedono interventi per 14 miliardi da realizzare tramite il PNRR.