Sciopero dei mezzi a Milano, info e orari

Previsto un nuovo sciopero a Milano dei mezzi pubblici per venerdì 12 maggio. Ecco tutte le informazioni in merito.

Passeggeri metropolitana
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Il 12 maggio, spostarsi nei bacini di Milano, in tutta la Lombardia e a Bologna con i mezzi di Autoguidovie sarà molto complicato per colpa di uno sciopero che è stato già programmato. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato l’agitazione sul calendario.

Secondo il dicastero sotto la guida del ministro Matteo Salvini, i mezzi pubblici della compagnia rischiano di non essere in circolazione per 24 ore. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Osr Faisa-Cisal il 3 aprile.

I conducenti di Autoguidovie potrebbero quindi scioperare, lasciando i pendolari a piedi nei bacini di Milano, Pavia, Cremona, Monza Brianza e anche a Bologna.

Nuovo sciopero dei mezzi a Milano, quali gli effetti?

Gli effetti tangibili di questa protesta dipenderanno dalla partecipazione effettiva dei dipendenti dell’azienda, che si potrà conoscere soltanto nel giorno stesso.

A differenza di un altro sciopero che è stato programmato per la fine del mese di maggio, questo non coinvolge il personale del trasporto pubblico di Milano.

Autobus
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Ciò vuol dire che i mezzi pubblici di Atm, ossia metro, bus e tram, circoleranno in modo regolare. Stessa cosa dicasi per il trasporto ferroviario di Trenord e Trenitalia.

Lo sciopero del 2 maggio

Ricordiamo che martedì 2 maggio 2023 c’è stato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale che è durato circa 4 ore.

Sono stati coinvolti nello sciopero i mezzi Atm di Milano, ma per fortuna non ha avuto grandi conseguenze sulla circolazione cittadina.

Metro, bus e tram si sono fermati dalle ore 08.45 alle ore 12.45. Invece, i treni della metropolitana sono circolati normalmente.

Indetta dal sindacato Confail Faisa, la protesta aveva come giustificazione l’assenza nel contratto collettivo di contenuti essenziali per la categoria, in particolare per il costo della vita in aumento, la scarsa sicurezza sul luogo di lavoro, l’organizzazione dello stesso e l’orario.

Come dicevamo, i disagi alla fine sono stati molto limitati. La speranza è che ciò si ripeta anche per i futuri scioperi previsti in calendario.

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