Venerdì 12 maggio ci sarà uno sciopero dei mezzi e del personale di Autoguidovie. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Osr Faisa-Cisal.
Il 12 maggio, raggiungere Milano con i bus potrebbe essere più difficile del solito per i residenti dei comuni dell’hinterland, a causa dello sciopero del personale di Autoguidovie.
Lo sciopero di 24 ore, annunciato dal sindacato Osr Faisa-Cisal e inserito nel calendario del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, potrebbe causare disagi ai pendolari di Milano, Pavia, Cremona, Monza Brianza e Bologna.
L’entità degli effetti dell’agitazione dipenderà dal numero di aderenti, che sarà noto il giorno stesso.
Autoguidovie ha dichiarato che le corse in partenza dai capolinea, dalle 8:29 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 24:00, saranno garantite, mentre tutte le altre potrebbero subire cancellazioni.
Sciopero 12 maggio, regolari i treni e i mezzi Atm
Lo sciopero, diversamente da quello previsto per la fine mese di maggio, coinvolgerà il personale di Italo Ntv, mentre quello odierno non riguarda i lavoratori del trasporto pubblico locale milanese.
Pertanto, i mezzi Atm (metro, bus e tram) funzioneranno regolarmente così come il trasporto ferroviario (Trenord e Trenitalia).
Lavoratori Italo in sciopero il 14 maggio
I tre scioperi del 12 maggio rappresentano un “preludio” di ciò che accadrà nei giorni a venire. Il 14 maggio, il personale della Società Italo Ntv si fermerà.
Lo sciopero sarà a livello nazionale e durerà 8 ore, dalle 9:01 alle 16:59. I sindacati hanno dichiarato in una nota quanto segue:
- I lavoratori e le lavoratrici di Italo Ntv si asterranno dalle loro attività a causa dell’insoddisfacente proposta economica presentata dall’azienda, la mancanza di disponibilità dell’azienda a conformarsi alla richiesta del sindacato di adeguamento economico e miglioramento della conciliazione tra vita e lavoro, l’indisponibilità dell’azienda a ridiscutere il calcolo della media settimanale dell’orario di lavoro (38 ore) per il personale degli equipaggi, l’indisponibilità dell’azienda a definire un percorso di rimodulazione del periodo di ferie estive dal 15 giugno al 15 settembre, invece dell’attuale periodo dal 1 giugno al 30 settembre, e l’incertezza dell’azienda riguardo agli aumenti contrattuali”.
Ciò vuol dire che potrebbero verificarsi dei disagi per i viaggiatori.