A Locate Varesino, in provincia di Como, scoperto un truffatore 49enne di Avellino che girava in divisa da carabiniere
Un uomo di 49 anni, originario di Avellino e domiciliato a Locate Varesino, un piccolo comune in provincia di Como, da qualche mese, è stato denunciato dalle forze dell’ordine. Un pregiudicato già conosciuto dalla legge. Un tempo era un sacerdote militare. I carabinieri della squadra Operativa di Cantù e di Turate, agli ordini del tenente Diego Bonavera, hanno perquisito la sua casa.
Durante la perquisizione, avvenuta ieri, martedì 9 maggio, hanno rinvenuto una divisa di tenente colonnello dei carabinieri e una tessera ricoperta di plastica e con lo stemma della Guardia di Finanaza. Un carabiniere, questa volta vero, si è accorto della sua presenza. Lo ha visto passare in divisa mentre era alla guida della sua macchina privata.
Per strada con la finta divisa
Al momento è sembrato un fatto del tutto normale. Il vero carabiniere, però, ha notato dei particolari che lo hanno portato a chiedersi chi fosse. Infatti, per lui non era un volto conosciuto. Non lo ha riconosciuto nè tra i suoi colleghi e tra quelli che lavorano nelle altre stazioni del posto. Aveva annotatao la targa dell’auto, e, da quella, è risalito fino ad identificarne l’intestatario. Da qui il nome del finto carabiniere: un uomo di 49 anni con residenza ad Avellino e già noto alla legge per aver compiuto già alcuni reati di truffa.
Dopo altre svariate ricerche, le forze dell’ordine hanno capito che, da qualche mese, l’uomo si era trasferito a Locate, dove vive con la sua compagna. Il fatto che fosse già conosciuto alle forze dell’ordine, con diversi retai di truffa alle spalle, ha portato i carabinieri del posto alla perquisizione della casa in cui attualmente è domiciliato.
Denunciato a piede libero
E durante la perquisizione, hanno rinvenuto divisa e stemma delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno posto tutto il materiale rinvenuto sotto sequestro. In seguito hanno denunciato il 49enne a piede libero perchè in possesso di materiale contraffatto. Le indagini, al momento, non sono ancora concluse.
Non si sa ancora come il pregiudicato 49enne sia riuscito a procurarsi la divisa, che è originale e non manca di nulla. Inoltre porta le mostrine di un grado tra i più alti della carriera militare. Al momento le forze dell’ordine non sanno nemmeno se il pregiudicato avesse intenzione di utilizzarla per commettere qualche truffa o, semplicemente, per ottenere dei vantaggi di qualche genere.
Durante le ricerche è emerso che alcune persone lo avessero già notato in altri momenti, prima della segnalazione da parte del vero carabiniere. Al momento, però, non si conoscono ancora quali fossero le sue reali intenzioni. Non ci rimane che attendere eventuali sviluppi per capire come l’uomo sia riuscito ad avere una divisa così particolare.