Scorta all’ingrediente immancabile in cucina: rischia di sparire dai supermercati

Un ingrediente comune potrebbe presto diventare sempre più inaccessibile nei supermercati. Ecco tutte le informazioni su questo argomento.

Scaffali vuoti
Scaffali vuoti – Imilanesi.Nanopress.it

Quando ci rechiamo al supermercato per effettuare la nostra consueta spesa giornaliera o settimanale, siamo soliti trovare nei rispettivi scaffali tutti i prodotti di cui abbiamo bisogno. Giriamo in ogni reparto e mettiamo nel carrello tutti i nostri ingredienti preferiti, prima di recarci alla cassa ed effettuare il pagamento.

Un qualcosa di assolutamente normale e che ci serve per procurarci tutti i prodotti necessari al nostro sostentamento dal punto di vista alimentare e non solo.

In alcuni specifici momenti, però, alcuni ingredienti vedranno ridurre le proprie scorte. I motivi possono essere legati a tanti fattori, come un difficile reperimento dovuto ad alcune condizioni climatiche non proprio favorevoli. Può succedere, infatti, che alcuni prodotti siano meno presenti del solito, a causa di una produzione scarsa dovuta a una stagione per niente propizia.

Questo è il caso che riguarda l’alimento di uso comune che potrebbe presto sparire dalle tavole degli italiani. Un qualcosa che, come normale che sia, si farà di tutto per evitare, ma che preoccupa i produttori e i consumatori. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutto quello che c’è da sapere in tal senso.

L’amara sorpresa che potrebbe attenderci in futuro: l’ingrediente che potrebbe sparire dai supermercati

Uno degli alimenti maggiormente amati dagli italiani, e non solo, è certamente l’olio extravergine d’oliva. Esso, infatti, è alla base della dieta mediterranea e si differenzia qualitativamente da tutti gli altri oli. Sono tantissime le proprietà benefiche dell’olio extravergine d’oliva. Notevoli sono, per fare solo un piccolo esempio, i benefici cardiovascolari di questo alimento.

Olio extravergine d'oliva, l'ingrediente che potrebbe sparire dai supermercati
Olio extravergine d’oliva, l’ingrediente che potrebbe sparire dai supermercati – iMilanesi.Nanopress.it

La stragrande maggioranza delle persone ricorre a un condimento a base di olio extravergine d’oliva per le proprie pietanze. Spesso nei supermercati sono presenti oli di qualità inferiore. Sull’etichetta, però, sarà importante notare la presenza di una indicazione specifica. Ci riferiamo al metodo in cui le olive verranno prodotte e spremute, il quale dovrà avvenire solo da un punto di vista meccanico.

Questo olio rappresenta un vero e proprio toccasana per il nostro corpo, dal momento che garantisce un apporto incredibile di vitamina E e di sostanze antiossidanti. Oltre a dare un sapore unico alle nostre pietanze, l’olio extravergine d’oliva fa bene anche al nostro organismo, in particolare alle arterie e al cuore, aiutando anche a ridurre il diabete.

Come ti abbiamo accennato prima, però, molto presto questo prodotto potrà essere sempre meno presente fra gli scaffali dei supermercati. Avere una ampia disponibilità di questo prodotto, quindi, non sarà più facile come sempre. Quali sono i motivi? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

La crisi che ha colpito i produttori di olio extravergine d’oliva

Italia e Spagna sono i maggiori produttori mondiali di olio extravergine d’oliva. La siccità e altre condizioni metereologiche molto gravi hanno pesato enormemente nella produzione di questo alimento di recente. In Spagna, per esempio, la grave siccità che si è registrata lo scorso anno ha messo in ginocchio i produttori e i piccoli agricoltori. Che cosa potrebbe succedere?

Produzione dell'olio extravergine d'oliva
Produzione dell’olio extravergine d’oliva – iMilanesi.Nanopress.it

L’allarme è stato lanciato anche in Italia da parte di Assitoil, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia. Molti produttori spagnoli e italiani hanno scelto di produrre olio extravergine d’oliva solo per uso personale, a causa della scarsa produzione che si è registrata e per l’incredibile aumento dei costi delle materie prime.

L’emergenza climatica e il vistoso rincaro dei prezzi sta preoccupando enormemente tutti i produttori e le associazioni dei consumatori. Gli aumenti dei prezzi sono legati anche al confezionamento del prodotto e al costo delle bollette dell’elettricità.

La disponibilità di olio extravergine d’oliva si è notevolmente ridotta rispetto agli ultimi anni. Il rischio è che tale prodotto – molto amato da tutti per la sua genuinità – possa presto diminuire la propria presenza fra gli scaffali dei vari supermercati.

Si farà di tutto per evitare ciò, ma servirà che tutta la filiera lavori al meglio e che non vengano mai proposti prezzi troppo inferiori ad alcuni limiti. Il rischio è che tutta la filiera, infatti, possa ridurre la propria attività. La speranza è che in futuro la disponibilità e la produzione di olio extravergine d’oliva possa ricominciare a crescere.

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