Quando si è alla guida di un mezzo bisogna fare attenzione a qualsiasi mossa o manovra, perché non solo una manovra sbagliata può essere un rischio per se stessi e gli altri, ma si può anche beccare una multa salata per mancanza di rispetto del codice della strada.
Gli automobilisti spesso non rispettano le norme del CDS. Alcuni lo fanno senza rendersene conto, altri appositamente perché magari hanno fretta e non hanno tempo da perdere o perché non hanno voglia di cercare il parcheggio, per cui si fermano sul divieto di sosta o sulle strisce blu senza pagare.
Purtroppo però tutte le regole devono essere rispettate. Chi non lo fa può avere gravi conseguenze, impattanti anche a livello economico. Le norme vanno rispettare anche per non creare problemi alla circolazione dei veicoli oltre che per non mettere a rischio la vita propria e quella altrui.
Norme del codice della strada, a rispettarle devono essere tutti gli utenti, compresi i pedoni
In particolar modo le norme del codice della strada in vigore, agiscono sulle auto, sulle bici e sui monopattini. Per quanto possa sembrare strano, bici e monopattini sono molto pericolosi.
Fino ad ora hanno viaggiato completamente senza regole e senza redini, per cui chi si è messo alla guida di questi mezzi si è sempre sentito in diritto di fare quel che ha voluto senza limiti o problemi.
Adesso però le cose stanno cambiando perché per quanto nel nostro paese si possa pensare che le regole valgano esclusivamente per i mezzi a motore, non è affatto così, la legge dice l’esatto contrario.
Addirittura anche i pedoni, anche se spesso non lo sanno, hanno delle regole da osservare sempre e in qualsiasi condizione. Per esempio in pochi sanno che non ci si può fermare sui marciapiedi a parlare per minuti e minuti, in gruppo.
Il marciapiede deve essere sempre libero e non occupato inutilmente, chiudendo per esempio il passaggio per accedere ai negozi.
Cosa è successo lo scorso anno, la decisione delle autorità
Le autorità lo scorso anno hanno dovuto integrare delle norme per le bici e per monopattini, perché gli incidenti causati da questi due mezzi, sono stati veramente tanti. La stessa segnaletica che viene rispettata quando si è in auto, deve essere rispettata quando ci si trova a bordo di un monopattino o di una bici.
Anche se spesso quando si è alla guida di questi mezzi, si circola anche dove non si può, per esempio sui marciapiedi, bisogna tenere a mente che da adesso si rischia davvero grosso.
Per esempio se si procede su una strada a senso unico peraltro contromano, a bordo di una bici o di un monopattino, si sta già commettendo un’infrazione, anche se si pensa di non recare pericoli agli altri o se si è da soli.
Ciò che dice l’articolo 173 del codice della strada e qual è il rischio che corrono i conducenti di veicoli elettrici se non rispettano le norme
L’articolo 173 del Codice della Strada chiarisce che i conducenti dei veicoli elettrici, qualunque essi siano, devono circolare senza dispositivi radiotelefonici alle orecchie. Si riferimento alle cuffiette.
Le cuffiette o gli auricolari non possono essere utilizzati perché non consentono la circolazione sicura perché schermano segnalazioni sonore fatte dagli altri utenti che si trovano in giro per la strada.
Se per esempio gli altri utenti vogliono segnalare il passaggio all’incrocio mediante e il clacson, non possono farlo o comunque lo fanno ma chi è a bordo della bici o del monopattino non lo sente.
In questo caso si rischia di beccare una multa che va da 165euro a €700, che hanno un posto rilevante, che fa la differenza.