Sequestrata e violentata dall’ex compagno a Lissone

A Lissone, una donna è stata sottoposta a sequestro e violenze da parte del suo ex compagno, che era già stato diffidato a starle lontano.

Lissone
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Nel 2016, una donna venne tenuta prigioniera dal suo compagno nella propria casa e costretta ad atti sessuali indesiderati attraverso minacce di violenza tramite coltelli e un cacciavite.

Il pregiudicato di ventisei anni, con precedenti per tossicodipendenza e residente a Lissone, è stato recentemente denunciato per tali reati dal questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, alla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano.

A causa del suo comportamento violento, è considerato una minaccia sia per la sua famiglia che per tutte le donne con cui può interagire.

Sequestrata e violentata dall’ex compagno a Lissone

Nel corso dell’anno 2019 è stata avviata un’indagine nei confronti di un giovane per maltrattamenti alla madre anziana, sua compagna convivente e completamente disabile.

Il giovane le aveva estorto denaro più volte e aveva distrutto vari oggetti domestici ed elettrodomestici minacciandola di morte per acquistare droga.

Allo stesso modo, un’italiana della provincia di Catania è stata sottoposta a una situazione simile dopo aver incontrato un giovane durante una vacanza e aver iniziato con lui una relazione sentimentale. Il giovane ha mostrato sin dall’inizio un comportamento possessivo e geloso.

Questura di Monza e Brianza
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Nel mese di ottobre del 2022, i Volontari di Catania hanno ricevuto la notifica relativa alla presenza di una donna nell’appartamento del vicino.

Vi si era rifugiata dopo essere stata maltrattata fisicamente dal compagno monzese, che si era recato in Sicilia per farle visita.

Una volta sul posto, le pattuglie hanno arrestato l’uomo in base alle descrizioni della ragazza. L’uomo era ancora visibilmente agitato e, in un impeto di rabbia, ha aggredito gli agenti e danneggiato i vetri dell’auto di servizio.

Di conseguenza, è stato arrestato e gli è stato proibito di avvicinarsi o contattare la vittima, mentre gli è stato anche vietato di tornare a Catania per un periodo di tre anni.

Nonostante il suddetto provvedimento, l’individuo ha continuato a commettere reati anche dopo essere stato scarcerato.

Altri comportamenti violenti

Già nel dicembre del 2022, infatti, la Polizia Stradale di Torino lo ha arrestato per aver gettato dall’auto un pacchetto durante un normale fermo stradale, per poi scoprire oltre un chilogrammo di cocaina all’interno dell’involucro che aveva gettato.

Altri due uomini, un rumeno di 40 anni e un marocchino di 30 anni, sono stati diffidati verbalmente dalla Questura per i loro ripetuti atti di violenza domestica.

Spesso sotto l’influenza dell’alcol, il loro comportamento è così estremo da richiedere l’intervento della polizia.

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