Silvio Berlusconi, prima notte fuori dalla terapia intensiva

L’ex premier e attuale presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato trasferito dalla terapia intensiva a un reparto. Le sue condizioni sono considerate buone.

Silvio Berlusconi
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Come sta Silvio Berlusconi? Se lo chiedono giornalmente i suoi elettori, ma anche detrattori. Il bollettino medico in merito alle sue condizioni di salute è atteso per oggi.

Ricordiamo che il leader di Forza Italia è ricoverato presso l’ospedale San Raffaele di Milano a causa di un’infezione polmonare insorta all’interno di un quadro che parla di leucemia mielomonocitica cronica. I medici lo stanno curando.

La cosa positiva è che da ieri l’ex primo ministro è stato dimesso dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale dopo una degenza di 12 giorni (ricoverato il 5 aprile) e trasferito in un altro reparto. Quindi, oggi ricorre il suo tredicesimo giorno all’Ospedale San Raffaele.

Il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo

Silvio Berlusconi fuori dalla terapia intensiva
Silvio Berlusconi saluta-imilanesi.nanopress.it

Nel tredicesimo giorno di ricovero del presidente di Forza Italia, il fratello Paolo e il suocero Orazio Fascina sono usciti dall’edificio con caute rassicurazioni per la stampa. Hanno di fatto confermato la sua condizione stabile e che l’ex premier “sta fondamentalmente bene“.

Il messaggio di Matteo Salvini

Dopo il suo trasferimento dalla terapia intensiva, il primo messaggio che è arrivato a Berlusconi è da parte del leader della Lega Matteo Salvini: “In grande in bocca al lupo Silvio, amico mio!”.

Tra gli altri messaggi di sostegno c’era anche quello di Maurizio Lupi, capo di Noi Moderati, che ha espresso la sua gioia per i progressi di Berlusconi e ha sperato di vederlo tornare presto in Parlamento.

A commentare la notizia del trasferimento in un reparto dell’ex premier è Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia. “È una notizia che ci da stare tutti più a cuor leggero”, ha dichiarato.

La speranza di tutti i suoi compagni di coalizione di centro destra è di vederlo presto, visto che la sua figura carismatica è per molti un punto di riferimento politico.

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