La crisi energetica ci porterà a non poter utilizzare stufe e termosifoni? Siamo di fronte a un forte aumento delle forniture di energia.
La popolazione deve fronteggiare un forte aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità e una possibile “rateizzazione” delle fornitura nelle abitazioni a singhiozzo.
Di conseguenza si cercano ovunque modi per cercare di utilizzare meno queste risorse e risparmiare sulle bollette a fine mese.
Crisi energetica
Con il timore che la brutta situazione del gas possa peggiorare, la maggior parte delle famiglie sta cercando di massimizzare le proprie risorse.
Con un pensiero all’inverno tra breve alle porte, gli italiani sanno quanto la spesa delle bollette di luce e gas possano raggiungere cifre stellari.
Ora più che mai è impensabile avere i termosifoni accesi a lungo, ma si dovrà pur riscaldare casa! Allora in quale modo possiamo far fronte alla futura emergenza?
Se in una casa sono presenti stufe e camini, si possono alternare le forme di riscaldamento, quanti hanno pensato per tempo a dotarsi di pannelli solari, sanno quanto questa scelta ora si è dimostrata vincente.
Anche poter fare affidamento alle stufe vede un impennata dei prezzi ad esempio del pellet, quindi occorrono soluzioni davvero alternative. Una di queste è alquanto semplice ma può aiutare nell’aumentare di qualche grado la temperatura in casa.
A qualcuno potrà sembrare eccessivo, ma avere delle vie d’uscita in caso di necessità non può far altro che bene.
D’altra parte senza voler per forza evocare scenari apocalittici, a tutti piace sapere che c’è un’alternativa alla portata di tutti e inoltre a costo minimo, per scaldarsi per cui perché non metter in pratica questi trucchetti d’altri tempi!?
In sostanza si tratta di dotarsi di un paio di vasi in terracotta, di quelli che sul fondo ha un forellino per la fuoriuscita dell’acqua in eccesso.
E no, non occorre che siano impreziositi da decori in bassorilievo, e neanche che siano molto grandi, anzi più di una potrà essere impiegata posizionata strategicamente in vari posti in casa.
Oltre a questo occorre dotarsi di candele, vanno benissimo le classiche candeline che costano pochi centesimi e di un vassoio o recipiente simile.
Come riscaldare casa con i vasi in terracotta
Quindi tutto quello che dovremo fare è posizionare sul vassoio la candelina e dopo averla accesa ricoprirla con il vaso di terracotta rovesciato.
In questo modo la candela o più candeline, non si spegneranno, ma il loro calore piano piano andrà diffondendosi in questa campana di coccio, infondendo calore nella stanza con pochi centesimi di spesa.
Ovviamente nessuno può affermare che il calore emanato possa soddisfare il completo riscaldamento di una casa, in particolare di quelle con i soffitti molto lati.
Tuttavia possiamo affiancarlo a quello di casa, per alleggerire in modo molto economico le bollette del gas.
In sostanza si sta ricreando una sorta di “stufa per poveri”, questo in quanto i materiali utilizzati sono molto economici e quindi possiamo risparmiare denaro e non spendere elettricità.
Dal momento che il calore ha la tendenza a salire verso l’alto per effetto della generazione di una circolazione convettiva tra l’aria calda e quella fredda, si ha una fuoriuscita dell’aria calda tramite il foro centrale della pentola di terracotta.