A Brughiero un uomo di 52 anni non accettava la fine della relazione con la compagna e ha installato videocamere nella sua casa per spiarla.
E’ scattato immediatamente il divieto di avvicinamento per l’uomo di Brughiero che conosceva ogni singolo spostamento e che ascoltava ogni conversazione telefonica e presenziale della sua ex compagna.
A Brughiero un caso di persecuzione dell’ex
A Brughiero, in provincia di Monza, è scattata un’indagine che ha sconvolto gli abitanti della cittadina e non solo.
Con il passare delle ore, nuovi dati riguardo l’accaduto stanno chiarificando il quadro già inquietante costruito grazie alle indagini compiute dalle autorità competenti.
Un uomo di 52enne ha iniziato a perseguitare la sua ex compagna, che lo aveva lasciato. Il soggetto, che non si è mai fatto una ragione per la fine della storia con la donna, ha così pensato di monitorare ogni suo passo.
Ha installato delle videocamere sempre attive in casa della donna, naturalmente all’insaputa della 47enne.
L’uomo ha così cominciato ad ascoltare tutte le conversazioni dell’ex compagna, sia quelle telefoniche che quelle di presenza. Spiava praticamente ogni sua mossa e conosceva qualsiasi movimento avvenisse in casa.
Gli ultimi sviluppi delle indagini
Un uomo non ha mai metabolizzato la rottura con la sua ex e così ha pensato di controllarle la vita.
Il soggetto, oltre all’installazione delle videocamere, ha fatto arrivare alla donna un messaggio che le è giunto forte e chiaro: il divieto di incontrare qualsiasi affetto stabile, si parlasse di amici come di parenti stretti.
L’uomo ha anche minacciato la donna di condividere pubblicamente le immagini che dimostravano i loro momenti intimi, trascorsi mentre la donna non sapeva di essere fotografata o filmata.
Durante la giornata del 17 di ottobre del 2022, l’uomo in questione è stato fermato a Brughiero, in provincia di Monza. Per lui è scattato il divieto assoluto di avvicinarsi alla donna.
Ora l’uomo è accusato di aver compiuto atti persecutori, di essere intervenuto illecitamente nella vita della sua ex e di aver accesso abusivamente a dei sistemi di controllo.
Già nel corso della relazione tra i due, a quanto pare, l’uomo aveva dato segnali di squilibrio, obbligando la donna a scegliere se stare con lui o se continuare a frequentare le sue amicizie.
La donna era arrivata a non poter più vedere neanche i membri più stretti della sua famiglia. Il soggetto era arrivato a installare un impianto di videosorveglianza che coinvolgeva tutte le stanze della casa della donna, al fine di controllare se questi divieti da lui imposti fossero rispettati.
Nel corso dell’ultimo incontro tra i due, il 52enne era arrivato a dare uno schiaffo alla donna. E’ stato allora che ha minacciato l’ex compagna di condividere online tutti i documenti che testimoniavano i loro momenti intimi.
Lo avrebbe fatto per rovinarle la vita, sia con i conoscenti che con i colleghi di lavoro. Per fortuna, a intervenire ci hanno pensato le autorità competenti. Il Gip di Milano ha disposto un divieto di avvicinamento per l’uomo.